Prosegue e aumenta di intensità la marcia gussaghese verso la riduzione del rifiuto indifferenziato. Aumenteranno, quest’anno, i controlli, soprattutto all’isola ecologica, per diminuire la quantità di materiali ingombranti e differenziare con ulteriore precisione i materiali di scarto. Questa è la tappa del 2016, di un percorso che ha portato il paese franciacortino a conseguire il secondo posto nella classifica dei «Comuni Ricicloni» della provincia di Brescia, categoria per i Comuni al di sopra dei 10mila abitanti, con il 78% di raccolta differenziata nel 2014.
Per il 2015 è previsto un calo di percentuale; la proiezione, in attesa dei dati ufficiali, punta verso il 75%; un decremento dovuto a limitazioni nei conferimenti: «Per il 2015 non sarà possibile replicare i dati del 2014 – spiega Giovanni Coccoli, assessore all’Ambiente -, non fosse altro che abbiamo da maggio vietato l’ingresso all’isola dei giardinieri, questo per abbattere i costi di smaltimento che inevitabilmente toccavano ai cittadini; un scelta che, però, ci penalizzerà, anche se poco, sulla percentuale di differenziata del 2015: raggiungeremo il 74/75%, che è comunque un buon risultato».
Gussago sembra aver ormai metabolizzato il metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta, entrato in vigore nel luglio del 2013; gli episodi di abbandono del rifiuto lungo le strade o le isole ecologiche stradali limitrofe permangono, ma la scelta del cambio di sistema sembra pagare, dicono in Comune, visti i buoni dati del 2014. «Il 78% di differenziata del 2014 – precisa Coccoli – è un ottimo risultato, ed è stato possibile grazie all’impegno di tutti i cittadini, e all’Amministrazione che in questi anni ha messo in campo numerosi progetti che vanno proprio in questa direzione, come la raccolta dell’olio vegetale, l’Ecocar in piazza ogni terzo sabato del mese, il ritiro del verde porta a porta, il nuovo cassone per le plastiche dure presso l’isola».
Per il 2016 alcune novità e alcune persistenze. Rimane invariato il calendario della raccolta dei rifiuti; stessi giorni, stesse modalità. Cambiamenti, invece, riguarderanno il centro di multi-raccolta comunale di via Galvani: ad aprile, dichiara l’Amministrazione comunale, verrà probabilmente installata una sbarra apribile dagli utenti mediante scheda elettronica, per gestire gli ingressi con maggiore attenzione e per non permettere il conferimento ai non residenti. Si cercherà poi di ridurre il più possibile la quantità di materiali ingombranti (che comportano un elevato costo di smaltimento), provenienti soprattutto dalle utenze non domestiche. In questi giorni, infine, l’Amministrazione comunale sta lavorando al nuovo progetto da mettere a gara per la nuova gestione dell’intero servizio di nettezza urbana, che avverrà nel 2017 e che prevede l’introduzione della tariffazione puntuale.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia