Post ballottaggio, clima rovente e doppia denuncia

Luca Aliprandi
Luca Aliprandi

Dalle contrapposizioni in campagna elettorale alle denunce post ballottaggio. È finito in Procura nelle scorse ore lo scontro politico che ha animato le ultime settimane a Gussago, dove domenica scorsa Giovanni Coccoli, candidato del centro sinistra, è stato eletto nuovo sindaco del paese dopo il testa a testa con Stefano Quarena, esponente di Fratelli d’Italia. E proprio nel centrodestra si registra ora una coda all’insegna di veleno e carte bollate.

Luca Aliprandi, candidato al primo turno per Forza Italia, Udc e lista civica Contea di Ronco, ha presentato in Procura una doppia denuncia: la prima per minacce nei confronti di Adriano Negrini, e la seconda per diffamazione, contro Stefano Quarena. Negrini è il padre dell’ex assessore leghista di Gussago Laura, decaduta con tutta la giunta targata Pdl-Carroccio nel 2012 per decisione della Prefettura, che commissariò l’ente all’epoca guidato da Lucia Lazzari. Stando alla denuncia presentata dall’avvocato Carlo Beltrani, domenica scorsa, giorno del ballottaggio, Negrini avrebbe pesantemente insultato in mezzo alla strada Aliprandi, reo di aver fatto cadere, nel 2012, la Giunta nella quale lo stesso Aliprandi era assessore.

La seconda denuncia è invece l’epilogo delle lacerazioni, in piena campagna elettorale, tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, partiti divisi al primo turno e poi anche al ballottaggio con Aliprandi che avrebbe sostenuto Coccoli piuttosto che legarsi a Quarena. E quest’ultimo si sarebbe sfogato su Facebook all’indomani della sconfitta al ballottaggio, attraverso un post contro Aliprandi «che non sposta un voto, è un gran chiacchierone, sceso in campo con il solo intento distruttivo» scrive Quarena, e poi aggiunge: «Il simpatico imprenditore si crede il mago Otelma del voto, ma è e resta una macchietta da bar». Un messaggio affidato al mondo virtuale dei social ma finito al centro della denuncia che, si legge agli atti, «sarà estesa nei confronti dei soggetti che dovessero diffondere il post». Così il clima post elezione a Gussago si fa rovente. Intanto tra accuse e offese le denunce potrebbero aumentare.
Andrea Cittadini

Fonte: Giornale di Brescia

Denuncia di Aliprandi contro Quarena. Il sindaco: «Ora si pensi al bene del paese»

Le due denunce a sorpresa sono entrate pesantemente (come si poteva ben immaginare) sulla politica gussaghese. Luca Aliprandi, candidato dell’omonima lista che univa i simboli di Forza Italia, Udc e Contea di Ronco, ha denunciato Stefano Quarena l’esponente della lista che raggruppava Lega, Fratelli d’Italia e Riprendiamoci Gussago – sconfitta al ballottaggio da Coccoli – e Adriano Negrini, padre di Laura, ex assessore leghista della Giunta Lazzari.

Stefano Quarena – che peraltro aveva detto, nei giorni precedenti al voto, di essere stato oggetto di attacchi diffamatori gravissimi da parte di non specificati avversari politici – non intende in alcun modo commentare, per ora. Anche Negrini tace. Parla invece Luca Aliprandi: «Sono 5 anni che vengo diffamato pubblicamente su cartelloni come infame e traditore. Solo perché ho rovinato i piani di Lazzari e Quarena – spiega -. Torno ad essere insultato col passaparola; dicono, in giro, addirittura che la mia azienda non paga le tasse. Ho detto da subito che con Quarena e Lazzari non ci sarei mai andato. Ho sempre parlato nei miei post di programmi e mai di loro. Ora si rivolgano al mio avvocato. Così adesso smetteranno di infangare». A Quarena, Luca Aliprandi contesta le dichiarazioni scritte dal collega di destra, su facebook. Diffamazione – come viene letta dagli avvocati di Aliprandi – o polemica che fa parte del linguaggio, pur acceso, della politica? Più pesante è il motivo per il quale Aliprandi ha chiesto che sia valutato sotto il profilo giudiziario il comportamento di Adriano Negrini. Il militante leghista, incontrato da Aliprandi lungo le scale del seggio elettorale, l’avrebbe insultato e minacciato, davanti ad alcuni elettori. Uno sfogo perché Negrini avrebbe visto nell’appoggio imprevisto dato da Aliprandi a Gussago Insieme, un passaggio di fronte verso quelli che dovevano essere i comuni avversari?

«Spiace questo clima di astio venutosi a creare soprattutto tra queste due formazioni politiche – spiega il sindaco Coccoli -. Se ci sono state provocazioni sono arrivate da entrambe le parti. Chiuso il discorso elettorale, rimane a chi ha vinto il compito di fare il possibile per amministrare al meglio Gussago e a chi ha perso di fare una seria opposizione». È attesa, molto probabilmente per le prossime ore, la presa di posizione da parte del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia che intende ricostruire nei dettagli l’intera vicenda e rispondere alle accuse.
Federico Bernardelli Curuz

Fonte: Giornale di Brescia

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON LE NOSTRE NOTIZIE!

- iscriviti al canale WhatsApp di Gussago News
- iscriviti alle Newsletter di Gussago News