Giuseppe Faita, meglio conosciuto come “Gepe Betù”, a Gussago è sinonimo di scautismo: le centinaia di ragazzi che hanno vissuto l’avventura scout lo chiamavano familiarmente “il Gepe”. Nel lontano 1946, proprio nel prato di S. Rocco, Gepe incontrò alcuni scout provenienti da Vestone e si accese in lui la scintilla che lo vide protagonista della fondazione del Gruppo Scout Gussaghese, che si appresta a celebrare i 75 anni di presenza ininterrotta nella nostra comunità.
Grazie al suo carattere “zuccone” e “ribelle” – come lui stesso amava definirsi – Gepe riuscì a superare le diffidenze iniziali e le derisioni (gli scout venivano chiamati senza braghe). Era un uomo semplice, che con lo spirito di un ragazzino sapeva trasmettere con entusiasmo le tecniche scout e faceva assaporare il bello dell’avventura nei boschi, dei fuochi di bivacco ai campi estivi, delle cordate sui ghiacciai dell’Adamello, dei ponti di corde sui fiumi… E ancora il valore della Buona Azione, l’Estote Parati (motto scout che invita ad essere pronti in ogni occasione), la spiritualità e la scoperta di Gesù.
Per gli scout di Gussago è sempre stato molto forte il legame con la chiesetta di S. Rocco, per anni base per attività, messe, pernottamenti e promesse, tanto che nel 1966 il Comune di Gussago ne affidò ufficialmente la custodia al gruppo scout, proprio nella persona del Gepe. Tuttora, presso la chiesetta di S. Rocco, Lupetti e Coccinelle, Esploratori e Guide, Rover e Scolte continuano a vivere l’esperienza scout. A Gepe, che ha dedicato tutta una vita agli scout al punto da meritare il soprannome di Baden Powell gussaghese, vogliamo dedicare questo prato, quale segno di riconoscenza indelebile di tutta la comunità gussaghese.
Domenica 10 ottobre 2021 alle ore 15.00 presso la chiesa di S. Rocco il parroco don Renato Musatti celebrerà una Santa Messa e poi si terrà la cerimonia di intitolazione del prato al Gepe con la presenza del Sindaco di Gussago Giovanni Coccoli. L’iniziativa è promossa dal gruppo scout dell’AGESCI e dal gruppo MASCI (Movimento adulti Scout) sorto pochi anni fa. Durante la cerimonia sarà anche benedetta una croce realizzata da Sergio Gnocchi in collaborazione con i volontari “Santi Casaglioni” e donata al gruppo scout. Tutti siamo invitati a partecipare per onorare la memoria di una persona significativa della comunità gussaghese, per i vecchi scout è gradita la presenza con il fazzolettone.