Martedì 23 aprile 2019 verrà presentato a Gussago il libro di Anselmo Palini “Teresio Olivelli ribelle per amore“, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 74° Anniversario della Liberazione, su iniziativa del Gruppo Alpini, delle Acli, dell’Azione Cattolica e delle Fiamme Verdi, con il patrocinio del comune di Gussago. L’appuntamento è in programma alle ore 20:45 presso la chiesa di San Lorenzo. Dopo i saluti iniziali degli organizzatori, interverranno il prof. Roberto Tagliani, docente di Filologia romanza all’Università Statale di Milano e vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà e Anselmo Palini, autore del libro, già docente nella scuola superiore e saggista.
Pur essendo uscito da poco, il libro di Anselmo Palini ha già avuto prestigiose recensioni su quotidiani e riviste a diffusione nazionale, come “Avvenire”, “Osservatore Romano”, “Corriere della Sera”. Il 3 febbraio 2018 a Vigevano è avvenuta la beatificazione di Teresio Olivelli. La Chiesa lo indica così come modello da imitare, come persona che nel sacrificio supremo ha compiuto il senso della sua vita, immolandosi per gli altri.
Questa presentazione, a pochi giorni dalla ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, è quanto mai significativa: Teresio Olivelli è stato infatti un protagonista di primo piano della Resistenza cattolica nelle file delle Fiamme Verdi. Ha operato in particolare nella creazione e diffusione della stampa clandestina, tramite “Il Ribelle”, di cui fu uno dei fondatori. Ha tenuto inoltre i collegamenti fra i gruppi delle Fiamme Verdi diffusi nelle valli bresciane e il coordinamento regionale che aveva sede a Milano.
La “ribellione per amore”, richiamata nel sottotitolo del libro di Anselmo Palini, non riguarda solo la partecipazione di Teresio Olivelli alla Resistenza, ma anche la sua ribellione ai soprusi, alle angherie e alle brutalità nei lager in cui è stato detenuto: in tali gironi infernali si è attivato continuamente per difendere i propri compagni di prigionia e per alleviare le loro drammatiche sofferenze, operando sempre senza essere animato dall’odio e dal risentimento, ma appunto dall’amore.
Questo libro intende offrire un contributo per far conoscere, nella sua completezza e complessità, una persona che ha concluso la propria vita con la totale offerta di sé nel famigerato lager tedesco di Hersbruck. Teresio Olivelli muore infatti a soli 29 anni nel lager di Hersbruck a causa delle percosse subite dai suoi aguzzini. Proprio a Hersbruck nei mesi scorsi è stata inaugurata la “Olivelli Haus”, una grande casa per disabili e anziani voluta dalla Caritas del posto e dalle istituzioni civili locali e regionali, a dimostrazione di come il sacrificio di Olivelli sia conosciuto e valorizzato anche in Germania. Un libro che ricostruisce in modo corretto e completo, senza reticenze, la vicenda biografica di colui che don Mazzolari ha definito «lo spirito più cristiano del nostro secondo Risorgimento». Il libro è arricchito dalla postfazione di Carla Bianchi Iacono, figlia di Carlo Bianchi, amico di Olivelli, fucilato a Fossoli il 12 luglio 1944.