Diamo i numeri: 31esima edizione, 48 spettacoli, 22 comuni bresciani coinvolti. Questa è “Pressione bassa”, rassegna teatrale progettata da Teatro Laboratorio e Provincia di Brescia: dal 1995 l’infaticabile direttore artistico Sergio Mascherpa ha messo in rete più di 50 comuni, portando nel Bresciano 1.400 spettacoli e coinvolgendo 270mila spettatori.
Un appuntamento ormai fisso, in grado di reinventarsi per rimanere sempre attuale: “Pressione bassa è un fiore all’occhiello per la Provincia – sottolinea la consigliera provinciale con delega alla cultura Nini Ferrari, che ha presentato l’iniziativa in Broletto -: crediamo che la carta vincente per l’arte stia nella sua capacità di fare rete e raggiungere il maggior numero di persone sul territorio. La gran parte degli spettacoli è gratuita: la cultura ha un ruolo fondamentale e deve essere alla portata di tutti”.
“Gli anni passano, ma noi resistiamo – interviene Mascherpa con orgoglio -. La nostra prerogativa è quella di coinvolgere i comuni bresciani e riscoprire perle del territorio, offrendo contesti scenografici all’altezza dei nostri spettacoli. Questa stagione non ha un solo filo conduttore, ma si apre a diverse modalità d’interpretare il teatro”.
Ventidue, si diceva, i comuni coinvolti: Bagnolo Mella, Borgo San Giacomo, Borgosatollo, Castel Mella, Castenedolo, Castrezzato, Cellatica, Collebeato, Corte Franca, Corzano, Flero, Gussago, Leno, Lonato, Mairano, Ospitaletto, Padenghe sul Garda, Pompiano, Provaglio d’Iseo, Rezzato, Rodengo Saiano e Roncadelle. Si aggiungono, inoltre, tre associazioni: l’oratorio San Luigi di Bagnolo Mella, gli Amici del Museo della Civiltà Contadina di Mairano e l’associazione Serenità e Impegno di Ghedi.
Mi.La.
Fonte: Bresciaoggi
Per approfondire:
– teatrolaboratoriobrescia.net