Una boccata di ossigeno in acque agitate. Otto mesi di tempo per trovare una soluzione per rendere finanziariamente sostenibile la piscina. Il Comune di Gussago ha deciso di prorogare la concessione temporanea della gestione dell’impianto “Le Gocce” ad Aquamore – in scadenza a fine anno – fino al 31 agosto 2025. Una decisione indispensabile, in attesa che l’Amministrazione civica di Castegnato, comproprietaria per un terzo della struttura, decida se uscire dalla società e vendere le sue quote. Il sindaco Patrizia Turelli non ha mai nascosto l’intenzione di liberarsi di quello che ritiene un «peso» eccessivo per le casse municipali, tanto che nei mesi scorsi ha «offerto» a Gussago di acquisire la sua quota parte.
«Se devo fare un bilancio tra costi e benefici, per una struttura che non è nemmeno sul nostro territorio, non ho dubbi», ha sempre affermato Patrizia Turelli spiegando le ragioni di una scelta che pare ormai presa. Il nodo piscina è stato al centro dei Consigli comunali di entrambi i paesi. A Gussago si è preso atto che la proroga consentirà di tracciare il futuro della gestione, «o attraverso un project financing o una gara d’appalto – ha spiegato in aula l’assessore Luisa Landi -, portando a termine un progetto che avevamo già in mente fin dall’inizio. Ma poi è cambiato tutto. A giugno si è insediata la nuova Amministrazione civica a Castegnato che ha preferito cambiare idea».
«Siamo in ostaggio di questa situazione, con la nuova amministrazione di Castegnato che sembra aver ben chiare le idee sulla piscina, ma non riesce a darci una risposta – ha aggiunto il sindaco Giovanni Coccoli -. Avremmo voluto evitare questa proroga, ma siamo stati costretti, in attesa che altri decidano cosa fare da grandi». Una posizione condivisa anche dalle minoranze. Virginia Gualandi della lista Stefano Quarena Sindaco ha definito la situazione «in stallo, con il mutuo che incombe sulle nostre spalle. Siamo stati per lungo tempo in balìa di un gestore incapace, ed oggi del Comune di Castegnato». In realtà, la Giunta guidata da Patrizia Turelli ha approvato proprio l’altro ieri la proroga della convenzione con Aquamore. «Le parole del sindaco di Gussago sono strumentali – sottolinea il vicesindaco Claudio Treccani -. Noi andiamo avanti per la nostra strada, in attesa di decidere».
L’operazione di rilancio della piscina “Le Gocce” era iniziato il 2 gennaio, con la gestione affidata temporaneamente ad Aquamore dopo un restyling costato 110 mila euro. Il 31 ottobre 2023 si era chiusa in anticipo l’esperienza in project financing siglata nel 2008 per trent’anni con Franciacorta Sport, a causa della mancata sostenibilità economica del gestore – la situazione debitoria sfiorava i 6 milioni di euro – e per la mancata manutenzione dell’impianto, con costi stimati in 850mila euro. I due Comuni hanno dovuto così accollarsi le rate del mutuo ancora da pagare, che per il 2024 è stato di 280mila euro.
Cinzia Reboni
Fonte: Bresciaoggi