Ai carabinieri ha spiegato di essere uscito per fare la spesa. Dopo aver diligentemente compilato l’autocertificazione si è allontanato dal posto di controllo indossando mascherina e guanti di lattice d’«ordinanza». Ma l’atteggiamento disinvolto e distaccato non ha tratto in inganno i militari della stazione di Gussago che hanno deciso di pedinare un 20enne, già sorpreso in passato ad acquistare stupefacenti per uso personale. L’intuizione della pattuglia si è rivelata esatta, perché dopo poche centinaia di metri il giovane ha incontrato uno spacciatore 39enne. Lo scambio tra droga e denaro è stato bruscamente interrotto dai carabinieri che hanno bloccato il pusher. In tasca custodiva 12 dosi di cocaina. La perquisizione della sua abitazione ha consentito ai militari di sequestrare altri 50 grammi di stupefacente in scaglie purissime ancora da lavorare, un bilancino di precisione, materiale per il taglio ed il confezionamento ed oltre 2.000 euro in contanti frutto dell’attività di spaccio. Il 20enne a cui è stata sequestrata la dose acquistata, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti ed è stato sanzionato con una multa da 400 euro per aver violato il divieto di uscire di casa senza valido motivo. I carabinieri hanno arrestato il 39enne. Sottoposto a rito direttissimo il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo. Le indagini proseguono per cercare di risalire ai fornitori dello spacciatore che aveva a disposizione della cocaina di altissima qualità. Una circostanza che potrebbe aprire scenari investigativi decisamente interessanti.
Fonte: Bresciaoggi