Al via «Rigeneriamoli», la campagna per la raccolta differenziata dell’«olio vegetale e animale» esausto, voluta dal Comune e attuata con la collaborazione della Cooperativa sociale onlus Cauto. L’olio raccolto potrà diventare una piccola fonte di guadagno per le istituzioni scolastiche e associazioni del territorio. Il progetto – esteso a tutti i cittadini e alle famiglie, con il particolare coinvolgimento attivo delle scuole – promuove l’adozione di una buona prassi di raccolta differenziata, sperimentando la raccolta di olio esausto domestico (derivato da fritture e olio da conservazione di cibi in scatola), da considerarsi come materiale di scarto da recuperare affinché venga trasformato in risorsa per la produzione di nuovi beni. «L’Amministrazione comunale – spiega Giovanni Coccoli, assessore ad Ambiente, Ecologia e Agricoltura – ha autorizzato la distribuzione sul territorio di contenitori metallici adatti alla raccolta dell’olio. Ogni famiglia potrà versare l’olio vegetale domestico in bottigliette di plastica (i contenitori per acqua, bibite e olio) e conferirle ben chiuse negli appositi contenitori. Non possono essere raccolte acque di lavaggio, oli da motore e residui di alimenti. È importante lasciar raffreddare l’olio raccolto prima di depositarlo». Sarà inoltre possibile conferire il proprio olio domestico esausto, tutti i giorni, alle scuole elementari di Navezze, Ronco, Casaglio e Sale, all’asilo Munari, Nava e Piovanelli, al Centro incontro anziani, all’oratorio di Civine e, negli orari di apertura, all’isola ecologica. Cauto, recuperata la cifra investita per l’acquisto dei recipienti, riconoscerà, per ogni chilo di olio raccolto un contributo che verrà destinato a scuole, asili ed associazioni.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia