Siamo arrivati all’ottavo anno del servizio raccolta rifiuti “porta a porta”, un sistema che premia soprattutto l’ambiente, la nostra Terra. Questo sistema di raccolta permette il riutilizzo dei materiali diminuendo l’impiego di nuove risorse. Passando lungo le vie del nostro paese, in particolare il venerdì mattina, è evidente come la maggior parte dei sacchi siano di colore giallo, quello che caratterizza il sacco della plastica, un materiale che indubbiamente ha migliorato la capacità di imballaggio (essendo un materiale molto resistente e leggero) della nostra vita quotidiana, ma che purtroppo è sempre stato considerato un materiale non riciclabile e riciclato, e quindi spesso smaltito nell’indifferenziata o a volte anche abbandonato.
Rattrista il fatto, che nonostante siano state fatte campagne comunicative ad hoc e ci siano stati sforzi governativi sull’importanza della salvaguardia del nostro territorio, alcuni cittadini, ancora adesso abbandonino i rifiuti sul nostro territorio, dimenticando il fatto che questo territorio appartiene anche a loro ed alle generazioni che verranno. Io la vorrei chiamare responsabilità civica, perché il decoro della nostra Gussago appartiene e deve appartenere a ciascuno di noi. Calcoliamo anche che per mantenere il nostro Comune pulito, il dispiego di recupero dei rifiuti abbandonati ha ancora un prezzo molto elevato. Senza considerare che questi comportamenti dovrebbero appartenere ad una sfera di coscienza e responsabilità del singolo cittadino. Come Amministrazione continueremo ad appellarci a questa coscienza civica e qualora non ce ne fossero i presupposti, continueremo inoltre ad agire con le sanzioni previste dalla legge a chi proprio non capisce se non questa lingua.
Ricordiamo anche che con l’appalto del 2018 il materiale plastico, oltre che la carta, viene venduto ed i proventi vengono detratti dalla tariffa dei rifiuti, pertanto l’incremento della differenziazione dei rifiuti porta anche un vantaggio al contribuente portando all’abbassamento o al contenimento della tariffa da pagare. Dai dati dell’anno 2019 su cui viene calcolata la tariffazione 2020 si evince quanto segue:
- la tariffa rifiuti per le utenze domestiche è rimasta invariata rispetto all’anno precedente (quindi è migliorata sensibilmente in quanto ha contenuto anche l’aumento ISTAT);
- la tariffa rifiuti per le utenze non domestiche ha subito una diminuzione di circa il 4%. Inoltre le utenze non domestiche appartenenti alla categoria di aziende rimaste inattive nel periodo di lockdown hanno diritto anche a una diminuzione del 25% causa Covid-19.
La bolletta sarà in arrivo entro dicembre, le rate saranno così suddivise:
- 1^ rata entro fine dicembre 2020
- 2^ rata entro febbraio 2021
Il Sindaco Giovanni Coccoli e l’Assessore all’Ambiente Angelo De Pascalis
Fonte: Il Punto Franciacorta