Tutti insieme sportivamente 2014: bilancio finale a due facce

Marco Zambelli, capitano del Brescia calcio
Marco Zambelli, capitano del Brescia calcio

Lo slogan era un inno alla partecipazione: «Tutti insieme sportivamente». Il bilancio finale si è rivelato a due facce: positivo per la grande e qualificata partecipazione degli sportivi bresciani, deludente – se non proprio negativo – per il dato finale degli aiuti raccolti a favore della sezione bresciana dell’Aisla, l’associazione che riunisce e assiste i malati di Sla, in testa il referente provinciale Paolo Marchiori, fresco reduce dal pellegrinaggio pasquale a Lourdes.

All’appello lanciato da Silvana Dusi e Beppe Spalenza – ideatori dell’iniziativa e colonne portanti del gruppo cinofili «Leonessa» della Protezione civile – hanno risposto i calciatori del Brescia (da Marco Zambelli, il capitano che non manca mai, ad Alessio Cragno, da Agostino Camigliano a Isaac Ntow, dalla «first lady» Annamaria Bottazzi in Corioni ai dirigenti Pierfrancesco Visci e Roberto Rodio), le pallavoliste della Millenium di B1, i giocatori di basket della Centrale del latte e i rugbisti del Calvisano. Tutti mobilitati per fare sentire ai malati lo «spirito di squadra», fil rouge comune a sportivi, volontari della protezione civile e volontari della sofferenza. Alla serata – che si è svolta al «Blue Angel» di Gussago, con il sostegno dell’associazione ristoranti di Gussago guidata da Edoardo Ungaro della trattoria Al Caricatore e da Domenico Archetti della Campagnola – hanno partecipato anche l’assessore regionale alla protezione civile Simona Bordonali, i City Angels di Brescia (che ieri mattina hanno distribuito ai senza tetto le eccedenze del buffet), i modelli e le modelle della «Ok Kapelli Academy» (che hanno sfilato indossando le collezioni della Podium di Ponte San Marco) e la ballerina di burlesque Lady Sissy. Tutto bellissimo. Peccato che. a fine serata, nella rete a strascico della soliderietà, siano rimasti solo pochi spiccioli. «Nella cassetta delle offerte abbiamo trovato perfino alcune monetine da uno e due centisimi di euro – rivela Spalenza, senza nascondere la propria delusione -. Mi spiace per i malati di Sla come Paolo, che meriterebbero maggiore attenzione, in tutti i sensi». «Ma io non mi arrendo – assicura Silvana Dusi-: l’anno prossimo ci riproveremo. La terza edizione della festa è sicura fin d’ora».

Raccolta fondi anti-Sla a Gussago: il Brescia c’è

Gussago chiama per beneficenza e il Brescia risponde. Non è la prima volta. Per il secondo anno consecutivo, una nutrita delegazione del club biancazzurro ha risposto «presente» all’appello del Circolo Blue Angel, impegnato nella raccolta di fondi da devolvere alla lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Il presidente Gino Corioni, il capitano Marco Zambelli, il segretario generale Pierfrancesco Visci e il responsabile della comunicazione Roberto Rodio hanno partecipato alla serata organizzata ieri dalla realtà operativa sul territorio franciacortino. L‘anno scorso il Brescia aveva fatto sentire la sua vicinanza mandando all’appuntamento serale i 3 brasiliani della sua rosa: Felipe Sodinha, Lucas Finazzi e Vitor Saba. Un’adesione che si rinnova nella speranza che gli esiti della solidarietà siano sempre più concreti.

Fonte: Bresciaoggi

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