Una rapina particolarmente violenta, messa a segno con calci e pugni. È quella per cui è stata eseguita una misura cautelare nei confronti di un sedicenne residente in un comune della provincia. La vittima è un 17enne che, nei giorni successivi al fatto, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Gussago. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Brescia, su richiesta della procura della Repubblica per i minori. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia.
I fatti risalgono all’agosto scorso. Secondo quanto riportato nella denuncia, la vittima si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Brescia quando, dopo essere stato colpito con calci e pugni, si era vista strappare violentemente la catenina che portava al collo. Un’azione quindi molto violenta, ma anche rapida al punto da non lasciare al 17enne il tempo di reagire. Le indagini, coordinate dalla Procura dei minori non sono state semplici. Si sono basate sulle immagini delle telecamere cittadine, sulle escussioni di testimoni e sui riconoscimenti fotografici. Grazie a tutto ciò è stato possibile identificare il giovane. Il 16enne, espletate le formalità di rito, è stato riaffidato alla stessa comunità dove già si trovava per il reato di furto commesso nel mese di maggio di quest’anno. Un’altra indagine su gravi fatti avvenuti tra minori che, dopo la denuncia ai carabinieri di Gussago porta all’esecuzione di misure cautelari.
Fonte: Bresciaoggi