Dopo lo spiedo le costate fiorentine. Proseguono le incursioni dei ladri, evidentemente buongustai, negli spazi oratoriani. Dopo lo spiedo, appunto, rubato all’oratorio San Filippo Neri circa due mesi fa, a Gussago, ora i malviventi dal palato esigente si sono spostati nella parrocchia di San Zenone, frazione Ronco, dove hanno trafugato, giovedì notte, più di cinquanta costate fiorentine, oltre a una macchina del caffè da 3mila euro (nel bar da poco rimodernato), le monete (circa 30 euro) contenute nella cassa, nonché ghiaccioli, gelati e le bibite del banco frigo.
I ladri hanno cercato di portare con sé anche il nuovo televisore fissato al muro ma, dopo aver provato a sradicarlo, senza troppa fortuna, lo hanno abbandonato a terra. In questi giorni, a Ronco, si sta svolgendo il Memorial Marzio Maccarana e la cella frigorifera, situata in una stanza a lato del bar, era stata riempita di carni e verdure per la festa. Dagli scaffali refrigerati sono state prelevate, curiosamente, solo le «preziose» bistecche con l’osso; le verdure e le fasce di costine sono rimaste dove erano.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri per le indagini del caso. Secondo le prime ricostruzioni, l’autore o gli autori del furto si sarebbero nascosti all’interno del bar al momento della chiusura e, una volta soli, avrebbero forzato la porta antincendio dall’interno, come dimostrano i segni lasciati sugli infissi, per fare entrare probabilmente i complici, raccogliere il bottino e darsi alla fuga senza essere notati. L’amarezza e il dispiacere sono chiaramente enormi e non vengono nascosti dai generosi e indaffarati volontari dell’associazione culturale Venanzio, i quali, coadiuvati dai parrocchiani, stanno in questi giorni profondendo il massimo sforzo, con un fornitissimo e prelibato stand gastronomico, in occasione del Torneo notturno di calcio dedicato all’amico che non c’è più, Marzio Maccarana, il compaesano 27enne, che ha perso la vita nel 2009 all’Air Show di Montichiari a causa dello schianto in aereo, la sua più grande passione.
«Comunque sia non ci fermiamo. La festa non è rinviata. La sorpresa – spiegano gli organizzatori – è stata più che sgradita. Siamo veramente rimasti male, e attoniti più che per il danno in sé per il gesto, brutto e triste, che denota poco rispetto e assenza di sensibilità». Il ricavato di questa nobile manifestazione andrà in beneficenza, e questo rende il furto un’azione che lascia ancor più amaro in bocca, ma i volontari non si fanno scoraggiare, le costate fiorentine verranno riacquistate per finire sul fuoco.
Un fatto che rimanda all’episodio avvenuto soli due mesi fa all’oratorio San Filippo Neri di Gussago, dove, i ladri hanno rubato le aste con lo spiedo (circa 70 porzioni), ancora crudo e da poco preparato dai volontari in occasione del Torneo di calcio Gso di Gussago. Le aste sono state ritrovate, qualche giorno dopo, abbandonate in un campo in prossimità della Santissima.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia