I bresciani sono sempre più poveri. Il reddito medio dichiarato nella nostra provincia nel 2014 – secondo i dati diffusi dal ministero dell’Economia – ammonta a 19.858 euro (lordi), segnando una variazione negativa dell’11,3% rispetto al 2009, quando la bolla immobiliare scoppiata a Wall Street ha avuto i suoi primi effetti sul nostro territorio. In soldoni, dunque, nel giro di sei anni la crisi è costata ai bresciani una decurtazione del reddito di circa un miliardo e mezzo.
I duecentosei Comuni bresciani vantano un milione e 250mila abitanti; per il Mef invece sono «solo» 867.205 i contribuenti residenti nella nostra provincia che l’anno scorso hanno presentato i modelli Unico e 730. A livello nazionale inoltre si registra un calo dei contribuenti rispetto ai dodici mesi precedenti (-0,7%), mentre nella nostra provincia si riscontra una piccola crescita (+0,5%). Allo stesso modo, se nel Belpaese emerge un leggero incremento del reddito medio dichiarato dagli italiani rispetto al 2013 (+0,4%), nel Bresciano si manifesta un ulteriore calo di ricchezza (-4,58%). Magasa risulta il Comune più povero del nostro territorio, con un reddito medio dichiarato pari a 13.166 euro (lordi). Sotto i 14mila euro annui vi sono – secondo le medie territoriali del 2014 – anche i contribuenti di Valvestino (13.297 euro) e Tignale (13.879 euro). Per ricchezza, invece, sul gradino più alto del podio sale Cellatica, con un reddito medio (lordo) di 26.997 euro, seguito da Padenghe (25.541 euro) e Collebeato (24.708).
Si contano peraltro 159 Comuni dove il reddito dichiarato nel 2014 risulta sotto la soglia della media provinciale (19.858 euro) e 170 sotto quella nazionale (20.230 euro). Se si setacciano per bene i dati diffusi dal ministero dell’Economia affiora pure che un bresciano su quattro (il 25,54%) incassa un reddito inferiore a 10mila euro (lordi) annui, mentre l’0,7% dei nostri contribuenti (6.137 su 867.205) dichiara oltre 120mila euro all’anno. Oltre 302mila conterranei, comunque, rientrano nella fascia di reddito compresa tra i 15mila e i 26mila euro.
Non è finita qui: quasi il 34% dei bresciani percepisce un reddito da pensione. Questo fenomeno tocca dei picchi a Valvestino e Magasa dove addirittura tre contribuenti su cinque denunciano un reddito da pensione. A Capovalle, Lozio e Pertica Bassa invece il rapporto pensionati/contribuenti è di 1 su 2. Sempre dal report del Mef si evince poi che nel 53% delle ultime dichiarazioni depositate dai bresciani viene iscritto un reddito da «lavoratore dipendente».
Comune | Reddito medio 2014 | NR dichiarazioni |
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Gussago | 21.805 euro | 11.621 |
Fonte: Giornale di Brescia