Mercoledì mattina, prima di entrare nel vivo dei lavori all’ordine del giorno del Consiglio regionale, l’assessore al Welfare Giulio Gallera dovrà rispondere ad una «interrogazione a risposta immediata in aula» sulla Fondazione Richiedei di Gussago. A porla, i consiglieri regionali del Pd, primo firmatario il bresciano Gian Antonio Girelli. L’interrogazione segue alla comunicazione formale del 20 aprile scorso, da parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione, dell’esubero di settanta lavoratori.
I consiglieri interrogano per sapere «per quali motivi non è ancora stato formulato in questi mesi un disegno progettuale di valorizzazione del patrimonio professionale, strutturale e strumentale della Fondazione Richiedei di Gussago, complessivo ed unitario, economicamente sostenibile, orientato a sviluppare, in forma sinergica con le attività dell’Asst Spedali Civili di Brescia, un Presidio ospedaliero territoriale adeguatamente strutturato che, cioè, preveda la tempestiva attivazione dell’intera gamma di servizi necessari alla presa in carico delle cronicità e alla continuità delle cure tra territorio e ospedale, ovvero ambulatori specialistici, consultorio, valutazione multidimensionale, assistenza domiciliare integrata, riabilitazione e servizio di assistenza residenziale temporanea, coordinamento con le aggregazioni funzionali territoriali dei medici di medicina generale e quali azioni intenda mettere in campo l’assessorato in collaborazione con l’Asst per valorizzare e tutelare questo importante presidio ospedaliero».
I contenuti dell’interrogazione sono stati illustrati ieri in conferenza stampa dallo stesso Girelli, da Marianna Dossena, referente sanità del Pd bresciano, dal responsabile Pd di Gussago, Mario Clerici e da Stefano Bazzana, candidato sindaco per il Comune di Gussago. La situazione della Fondazione Richiedei, che si è andata incancrenendo negli anni fino all’epilogo attuale, con settanta persone che rischiano concretamente di perdere il posto di lavoro, è stata definita da Girelli – in uno slancio di onestà intellettuale – «emblematica dell’incapacità del sistema politico bresciano di fare la voce grossa in Regione». In realtà, da settembre – ha ricordato Dossena – «il Pd sta facendo proposte concrete per il Richiedei e l’ultima, con una lettera aperta lo scorso febbraio, attraverso la quale chiedeva di soprassedere al trasferimento in giugno dei due reparti del Civile (Riabilitazione cardiologica e geriatrica, ndr) in attesa di ipotesi di soluzione diverse, come l’avvio di posti letto per le cure intermedie o il Presidio ospedaliero territoriale del Civile».
Anna Della Moretta
Fonte: Giornale di Brescia