Richiedei: Ospedale di Comunità, un gioiello

Inaugurazione ospedale comunità Richiedei febbraio 2025

Il cielo velato e plumbeo di febbraio è stato comunque misericordioso: la cerimonia d’inaugurazione dell’Ospedale di Comunità di Gussago è stata risparmiata dalla pioggia, che avrebbe impedito la bella festa all’aperto, tra i giardini verdeggianti della Fondazione Richiedei: il clima ha retto, permettendo l’iconico taglio del nastro alla presenza di un parterre d’autorità decisamente nutrito.

L’Ospedale di Comunità di Fondazione Richiedei, attivo dallo scorso ottobre ma ufficialmente inaugurato, dotato di 20 posti letto, è una «struttura sanitaria intermedia»: una sorta di raccordo fra l’ospedalizzazione vera e propria e il successivo ritorno a domicilio. Gli interventi sanitari che vengono qui erogati sono a medio-bassa intensità clinica, tanto che la gestione della struttura è prevalentemente infermieristica (con i medici presenti per un lavoro di consulenza).

Pur incupiti dalle nubi, gli splendidi giardini fungono da ricettori proustiani per Guido Bertolaso: «Sono arrivato accompagnato da “Wish you were here” dei Pink Floyd, musica della mia giovinezza – racconta l’assessore al Welfare di Regione Lombardia -. Qui ero già stato tanti anni fa con l’indimenticato don Cesare Mazzolari: assieme a lui in Sud Sudan abbiamo costruito il Ponte Italia, ancora oggi un’opera straordinaria». Il discorso passa poi all’attualità: «L’Ospedale di Comunità supporta i medici di famiglia, aiuta a ridurre l’affollamento ospedaliero e offre servizi essenziali – prosegue Bertolaso -. Stiamo investendo in realtà innovative, come il Centro Nemo e il Cup per ridurre le liste d’attesa, cominciando dalla Poliambulanza.

Insieme si cura meglio: il primo passo per la guarigione, infatti, è dare speranza a chi è malato». «Un giorno di festa, gioia e tanto orgoglio – aggiunge l’assessora regionale Simona Tironi -: Fondazione Richiedei è punto di riferimento per tanti Comuni del territorio».Sfilata d’autorità: dal sindaco di Gussago Giovanni Coccoli al consigliere provinciale Daniele Mannatrizio, passando per Marco Veronesi e Paolo Boldini, presidente e direttore della Fondazione. Senza scordare il responsabile dell’ospedale Gianpaolo Balestrieri. Tutti assieme, al termine, celebrano il rituale del taglio del nastro.
Michele Laffranchi

Struttura «cuscinetto»

All’inaugurazione il direttore generale di Ats Brescia, Claudio Sileo, ha offerto una riflessione sul tipo di struttura: «Regione Lombardia ha aperto anche al privato – spiega -: oltre a Gussago grazie a Fondazione Richiedei, ne abbiamo uno a Desenzano e uno a Brescia. Tipologia chiamata “ospedale”, perché ha posti letto e l’assistenza è eccellente; “comunità”, perché è un cuscinetto tra la fase acuta della degenza e il ritorno a casa».
M.Laf.

Fonte: Bresciaoggi

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