Si passa dall’82 al 76% ma la riduzione è dovuta al nuovo regolamento e al centro di multi raccolta.
Cala la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nel comune franciacortino di Gussago, che passa dall’82 al 76 per cento, con una sensibile riduzione che per ora si attesta intorno al 6 per cento. Intorno l’Amministrazione comunale ha deciso di intensificare i controlli, anche «porta a porta», nei confronti di chi espone in ritardo il sacco dei rifiuti.
«Il dato è ingannevole- ci tiene però a spiegare Giovanni Coccoli, assessore all’Ambiente del Comune di Gussago -. È vero, abbiamo avuto dei picchi davvero molto positivi e nei mesi scorsi abbiamo anche sfiorato l’82 per cento di raccolta differenziata. Ma questo 76 per cento registrato a giugno – oltre al fatto che questa percentuale è in linea con quella dell’anno scorso -, è un dato fortemente condizionato dal divieto di accesso all’isola ecologica dei giardinieri, attivo da maggio. Di conseguenza, tutte le tonnellate di materiale di sfalcio, che prima venivano conferite all’isola ecologica, andavano ad alzare la quota della differenziata, dopando di fatto i numeri». «Alcune imprese, tra l’altro, – specifica ulteriormente l’assessore – nel conto da presentare al cliente inserivano il costo di smaltimento che, in realtà, avviene gratuitamente al centro multi raccolta. Non è certo una cosa corretta e abbiamo deciso di porvi in qualche modo rimedio, per tutelare i nostri cittadini».
Dall’inizio del mese di maggio scorso, infatti, il centro di multi-raccolta comunale è off-limits per i giardinieri (mentre è ancora consentito lo scarico del verde ai privati). Un terzo del materiale di sfalcio che veniva appunto portato all’isola ecologica, proveniva, – secondo i calcoli effettuati dai tecnici del Comune -, da operatori professionali, che smaltivano, senza costi, il rifiuto. Come introdotto dalla nuova norma inserita nel regolamento per la gestione dei rifiuti, lo scarico di erba e piante tagliate da operatori, deve invece avvenire nelle apposite aree comprensoriali, dove si esegue il reale smaltimento, con spese a carico del giardiniere.
I dati, comunque, soddisfano l’Amministrazione che, alla luce dei recenti episodi di scarico di rifiuti da parte di alcuni gussaghesi nei Comuni limitrofi, ha deciso di aumentare i controlli e inasprire le multe per chi viene scoperto ad abbandonare i rifiuti per strada (le sanzioni possono raggiungere in questi casi anche i 500 euro). «In questi giorni poi – prosegue l’assessore -, abbiamo chiesto uno sforzo ulteriore ai vigili, affinché richiamino i cittadini al rispetto della regola che vuole che i rifiuti differenziati siano esposti dalle 21; anche passando di casa in casa se necessario. Stiamo lavorando per innalzare la quota di differenziata e stiamo cercando di migliorare anche nell’ambito dei rifiuti ingombranti, che devono essere selezionati alla fonte. La scelta si rivela giusta e i gussaghesi stanno rispondendo molto bene al sistema di raccolta (il «porta a porta», introdotto nel luglio 2013, ndr). I livelli di abbandono sul territorio, per quanto sgradevoli e intollerabili, di fatto, non sono tantissimi».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia