Saranno quattro giorni di storia, musica, arte, scienza, filosofia e letteratura. Questa la prima edizione del “Rinascimento culturale”, il festival della cultura in programma dal 17 al 20 luglio a Gussago, nella cornice di piazza San Lorenzo. Ideatore e direttore della rassegna culturale è Alberto Albertini.
Si parte giovedì 17 alle 20:30 alla presenza di tre relatori: Umberto Galimberti parlerà de “L’uomo nell’età della tecnica, seguirà Giuseppe Lupo con “Non amo la Storia, ma il sogno della Storia” e Gabriele Vanin con “Catasterismi: l’origine, la storia, il mito delle costellazioni”, il tutto accompagnato dal concerto per fisarmonica di Fausto Beccalossi.
Il programma continua venerdì 18, sempre a partire dalle 20:30, con Daniele Montanari che traccerà il parallelismo “da San francesco a Papa Francesco: la paupertas come visione del mondo” e Mariapia Veladiano e il suo reading di teatro e musica “Il tempo è un dio breve”.
Sabato 19, invece, sarà la volta di un altro trio di relatori: il primo a prendere la parola sarà Gilberto Corbellini che proverà a rispondere a “Perché crediano nella pseudoscienzea e come ci possiamo proteggere”, seguito dai ragionamenti sull’amore di Mariapia Pattoni che parlerà de ”L’eros nei testi letterari antichi e la sua fortuna nella cultura occidentale” e dalla panoramica di Nicola Gardini su “Il Rinascimento italiano e l’idea di innovazione tecnologica”. Nel corso della serata il sapere incontrerà il sapore con la degustazione gastronomica a cura della Maestra Macelleria Aliprandi.
Per la serata conclusiva di domenica 20 luglio, il festival propone tre importanti contributi a cura di altrettanti relatori: da Telmo Pievani che parlerà di “Evoluti e abbandonati. Sesso, politica, morale: Darwin spiega proprio tutto?” passando per Maurizio Bernadelli Curuz con “Le chiavi e i motori dei quadri. Meccaniche e performance semantiche delle opere d’arte”, fino a Rossano Pinelli con “La musica è morta”.
“Rinascimento Culturale” non ha specializzazioni ma con un titolo forte – che in sole due parole è anche un manifesto, uno slogan e un programma – spiega l’ideatore Alberto Albertini – vuole indicare nuove visioni e idee, aiutarci a “rinascere”, nel senso di cambiare se stessi e il mondo, per ripartire, immaginare, pensare e magari anche costruire un Paese migliore”. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.rinascimentoculturale.it oppure contattare il Comune di Gussago allo 030-2522919.
Fonte: bsnews.it