Ritorno al passato. La Fondazione ospedaliera Richiedei potrebbe riallinearsi alla «mission» originaria, diventando un polo geriatrico territoriale. È questa la mossa che potrebbe, come sperano il Cda e il presidente Carlo Bonometti, risollevare la situazione di emergenza dell’Opera Pia, che nel 2014 ha chiuso il bilancio con una perdita pari a 443mila euro e che, negli anni, ha accumulato un indebitamento con le banche pari a 21 milioni di euro su 15 milioni di fatturato primario.
Il progetto, già approvato dalla cabina di regia – istituita dall’Asl per sostenere la Fondazione consigliandola nelle scelte -, deve ottenere l’ok anche dalla Regione. «Una sfida ardua – spiega Bonometti – ma, nel caso di approvazione, il piano industriale 2015-2019 potrebbe portare alla messa in sicurezza dei conti e ad un nuovo futuro per la Fondazione. Con questo progetto potremmo chiudere i bilanci con un segno positivo e duraturo nel tempo».
Ma in cosa consiste nel dettaglio, questo nuovo progetto? Il polo geriatrico territoriale, a supporto dell’ospedale, accoglierebbe pazienti «post acuti» – malati che hanno superato la fase acuta ma che non sono ancora «guariti» e necessitano di cure riabilitative -, con 20 posti letto di geriatria e 30 posti letto per «post-acuti», «oltre alla presenza- dichiara Bonometti – di una funzione geriatrica nel Pronto soccorso del Civile in grado di prevedere un intervento complessivo sugli anziani che arrivano in Ospedale e che preveda lo smistamento al Richiedei dopo il superamento della fase acuta, con un’integrazione forte con i servizi territoriali e di ricovero per anziani da noi già gestiti (supporto alle famiglie e terapie riabilitative)». Ciò consentirebbe di ridurre la pressione sul Pronto soccorso del civile e la durata dei ricoveri nell’Ospedale, con un «risparmio per il sistema sanitario di circa 1 milione 200mila euro annui, dato dal differenziale dei costi generali della grande struttura (Civile) – 850-900 euro è il costo al giorno per paziente – e di quelli della piccola e più snella del Richiedei, dove il costo servizio ricovero varia tra i 150 e 160 euro al giorno».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia