«Il rugby? È un motivo d’orgoglio che uno si porta dentro tutta la vita. Un gioco che si diffonde conversando tutti insieme durante il terzo tempo». A dirlo è Simone Foresti, da dietro il bancone della bellissima Club House di Gussago. Foresti, attualmente vicepresidente, è figlio di Giorgio, secondo numero uno nella storia del Rugby Gussago, società fondata nel 1986 sulle ceneri del vecchio Sari e nella quale è stato tra i primi giocatori, avendo militato diversi anni da pilone in prima linea. Davanti a lui i giocatori del Rugby Franciacorta si ritrovano al termine dell’allenamento per la tradizionale cena del giovedì sera.
Dalla scorsa estate le due realtà rugbistiche della zona; Gussago e il più antico Ospitaletto hanno voluto sposare una causa comune creando questa nuova franchigia: Rugby Franciacorta. «Non si tratta di una fusione ma di un progetto nato con l’intento di continuare a giocare a rugby crescendo e diventando grandi insieme», spiega Andrea Bulgari, un passato da giocatore di Brescia e Rovato e un presente da presidente. Il Rugby Franciacorta, le cui quote sono detenute al 50% dall’Ospitaletto e dal Gussago oggi con i suoi 350 tesserati è la realtà rugbistica bresciana con il maggior numero di iscritti in tutta la provincia. Numeri che dimostrano un grande affiatamento nonostante la realtà sia nata solamente sette mesi fa ma possa contare su un ottimo settore giovanile in continua espansione. «Per quanto riguarda il vivaio, per il momento soltanto le nostre Under 18 e 16 si chiamano Franciacorta e si allenano usufruendo delle due distinte strutture, mentre la propaganda mantiene ancora i due nomi separati – continua Roberto Giugni, sino allo scorso anno presidente dell’Ospitaletto e ora vice di Bulgari – tuttavia l’obiettivo che stiamo portando avanti con i nostri ragazzi, soprattutto quelli più piccoli è quello di giocare uniti per poter un giorno lavorare tutti insieme».
La franchigia franciacortina che sullo stemma porta i simboli di Ospitaletto e Gussago è particolarmente attiva sul tema della diffusione del rugby nelle scuole primarie e secondarie, lavoro che prosegue con la stessa intensità di sempre da parte di entrambe le realtà. Da due anni per esempio Alessandro Cudicio, mediano di mischia della squadra cadetta, cura il progetto «Rugby tra i banchi» con lo scopo di avvicinare i bambini e i ragazzini delle scuole della zona a cimentarsi con l’ovale. «Oltre a far conoscere questo gioco, cerchiamo di migliorare lo sviluppo motorio dei bambini», spiega Cudicio.
Il Rugby Franciacorta vanta una prima squadra e una cadetta impegnate in campionati diversi che a seconda della disponibilità alternano le loro gare casalinghe negli impianti di Ospitaletto e Gussago. In particolare il «Comunale» di Ospitaletto ha subito un rifacimento lo scorso giugno e le tribune sono state colorate da tre studentesse della Facoltà di urbanistica e architettura della Laba. Il rugby è uno sport con principi forti e valori che non sono da meno come il rispetto dell’arbitro, il saluto agli avversari al termine della partita e il terzo tempo. Gussago e Ospitaletto, dopo anni di scontri e battaglie da avversari si sono riuniti per scrivere insieme il romanzo di formazione del Rugby Franciacorta.
Federico Gervasoni
Fonte: Giornale di Brescia