Non ce l’ha fatta Tania Trainini, la ragazza che giovedì verso le 17 è stata coinvolta in un incidente stradale a Ponte Zanano (Sarezzo). Si è spenta venerdì mattina a seguito delle gravi lesioni riportate. Originaria di Sale di Gussago, dove tuttora abita la sua famiglia, Tania viveva da sola a Carcina. Aveva venticinque anni. Tania era una ragazza molto impegnata, alternava due lavori: di giorno a Polaveno, all’officina Oma, impegnata nel settore della produzione di valvole; la sera faceva invece la cameriera al bar Barbanera di Concesio.
Giovedì nel tardo pomeriggio, di ritorno proprio dal lavoro, a bordo della sua motocicletta, una Kawasaki Z 750 nera, ha urtato un camioncino che procedeva verso Brescia ed è finita sull’asfalto dopo un volo di qualche metro. La situazione era sembrata da subito molto grave. Vane sono state le cure prestatele all’ospedale Civile di Brescia. Le persone che la conoscevano fanno fatica a parlare. Quasi tutti preferiscono mantenere un rispettoso silenzio. Tutti la ricordano come una ragazza molto forte e solare. «Era una forza della natura – commenta uno di loro -. Era determinata e allegra, ci mancherà molto». Un amico ricorda il suo grande entusiasmo per la moto: «Era la sua passione – commenta commosso -. Ricordo quando aveva acquistato la Kawasaki: era contentissima. Su Facebook aveva pubblicato le immagini della moto. Non vedeva l’ora di poterla guidare». Sul suo profilo di Facebook moltissimi i messaggi. Si è passati dalla speranza e dalle frasi di incitamento di giovedì sera (gli amici le chiedevano di resistere, dicendole che avevano ancora bisogno di lei) al cordoglio e ai saluti commossi di ieri. Qualcuno le dice «Ciao piccolo angelo, ci mancherai». I più scrivono che non riescono a crederci e promettono che non la dimenticheranno.
Domenica, alle 17, a casa della famiglia ci sarà la veglia funebre, mentre il funerale sarà celebrato lunedì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale Santo Stefano di Sale, frazione di Gussago.
Marco Guerini
Fonte: Giornale di Brescia