Tempo di crisi. I Comuni di Gussago e Castegnato aiuteranno il centro sportivo e piscine Le Gocce, di via Staffoli, a Gussago – realizzato in modalità di project financing -, a far fronte a una contrazione delle entrate. I due enti hanno consentito alla società Franciacorta Sport, attraverso garanzie bancarie, di pagare per un anno i soli interessi dei mutui. Questo potrebbe garantire, in un periodo difficile, la sussistenza del centro sportivo.
«Abbiamo richiesto a Ubi Banca e all’Istituto per il credito sportivo – spiega il direttore del centro, Paolo Carbone-, la possibilità di accedere alle misure previste dall’accordo per il credito sottoscritto da Abi il primo luglio 2013, che prevede la possibilità di pagare solo gli interessi dei mutui attivi, per un anno. Tale misura si è resa necessaria a causa di una temporanea tensione finanziaria generata dalla congiuntura economica, oltre alla significativa riduzione del fatturato dovuta alla disastrosa situazione meteorologica della scorsa estate. Siamo passati da un fatturato per ingressi di 575 mila euro del 2013 a 487 mila del 2014».
Se ne è parlato in occasione del Consiglio comunale di Gussago, che ha seguito il percorso decisionale già tracciato da Castegnato, approvando, con i voti della maggioranza, la dilazione. Di parere contrario le opposizioni, che si schierano compatte, denunciando una mancanza di progettazione e un problema che si ripete. «È da un triennio – spiega Damiano Ceretti, lista Con Voi – che ogni anno viene chiuso negativamente. È una situazione che si sta logorando; non è sicuramente virtuosa. Pensiamo sia doveroso una volta per tutte capire dove si sta andando, e prendere i correttivi opportuni». In linea con il ragionamento anche Ilaria Marchina, di Fratelli d’Italia per la Lombardia: «Le paure sono, ovviamente, sull’andamento economico della piscina – ha spiegato -, essendo il Comune di Gussago garante tramite fideiussione». «Non possiamo limitarci a fare la danza della non pioggia – dichiara Lucia Lazzari, Lega Nord -. Bisogna controllare l’economicità della gestione della struttura e intervenire subito. Un problema c’è e non bisogna aspettare che la situazione peggiori». La replica è del sindaco Marchina: «Sul tema piscine l’Amministrazione è molto attenta. Stiamo tenendo monitorata la situazione. Le difficoltà sono provocate da un periodo generale certamente non felice».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia