Se il ricordo è vita, ecco che diecimila testimonianze fotografiche assumono la valenza di memoria storica, da custodire, preservare e mantenere viva, divulgandola. Questa la nuova, impegnativa missione della Pro Loco di Gussago, che ha ricevuto in dono l’immenso archivio fotografico Riva. Materiale che sarà utilizzato per mostre e rassegne.
Negativi, diapositive e fotografie raccontano la vita di Gussago dal 1940 agli anni ’80. Sono centinaia gli eventi ufficiali, manifestazioni, feste, cresime, comunioni, e matrimoni, e tanto altro a comporre il prezioso patrimonio raccolto, catalogato e archiviato con pazienza da Luigi Riva, gussaghese classe 1918, scomparso nel 1996. A circa vent’anni dalla morte la sua famiglia ha deciso di condividere questa eredità. «È un archivio che non deve appartenere alla nostra famiglia ma all’intera comunità – ha spiegato il nipote, Roberto Riva, durante la consegna ufficiale -. Per questo motivo abbiamo deciso di donare, con grande piacere, l’archivio alla Pro Loco, che si è dimostrata molto disponibile ed ha accolto ben volentieri la nostra offerta».
Personaggio molto conosciuto a Gussago, Luigi era divenuto per tutti il fotografo del paese: «Un hobby e non un lavoro – sottolinea il nipote – Mio zio, infatti, lavorava come parcheggiatore dell’Aci in piazza Duomo in città, mentre la fotografia era la sua vera passione. Era presente a ogni evento ufficiale, ricorrenza, raduno, con la sua macchina fotografica appesa al collo; tanti anche gli scatti “privati” di comunioni, feste, anniversari di molte famiglie gussaghesi. Tutte questo materiale ora, grazie alla Pro Loco, potrà essere catalogato e valorizzato. Va inoltre detto che mio zio, in molti casi archiviava immediatamente il negativo, senza nemmeno svilupparlo, quindi molte immagini sono ancora da scoprire». Un lavoro impegnativo, ma stimolante, come conferma il presidente della Pro Loco gussaghese, Valerio Cirelli: «Siamo molto orgogliosi e fieri di aver ricevuto questo patrimonio storico di cui, grazie alla famiglia Riva, siamo diventati i custodi – ha dichiarato -. Per noi è una cosa splendida dal momento che la Pro loco è impegnata sul fronte della memoria storica del paese.
In questo archivio sono presenti le famiglie che hanno fatto la storia di Gussago». La Pro Logo sta già iniziando il lavoro di cernita per una prima mostra, con le famiglie più rappresentative. «Ci piacerebbe ampliare l’archivio – ha concluso Cirelli -, e chiediamo di donare gli scatti del nostro paese». Tel: 3385333459, info@prolocogussago.it; www.prolocogussago.it.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia