La scuola “A. Moro” di Casaglio ha vinto il concorso internazionale “Arnaldo da Brescia”

Premio Arnaldo da Brescia 2013

Le tre classi quinte della scuola primaria “A. Moro” di Casaglio, con l’insegnante di italiano Daniela Ferrazzi, si sono aggiudicate il primo posto, nella categoria “lavori di gruppo” delle scuole primarie, al concorso internazionale di poesia indetto dall’Associazione Arnaldo da Brescia. Il premio consiste in una targa d’argento e in un buono da 150 euro, da spendere al Libraccio, l’acquisto di libri per la scuola.

Fare poesia significa tradurre sentimenti in versi, esprimere le frasi dell’anima e attivare le emozioni mute di chi legge, ascolta. Una pratica letteraria, quella poetica, da tenere viva, da promuovere e diffondere. Così come fa da 18 anni, l’associazione Arnaldo da Brescia che è diventata maestra nello stuzzicare la vena poetica degli studenti di tutta Italia. Il concorso internazionale, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, e per la prima volta quest’anno alle primarie, ha celebrato la premiazione nel salone di San Barnaba, affollato da oltre cinquecento ragazzi con docenti e genitori ad ascoltare le liriche premiate recitate dalla voce degli attori Gabriella Tanfoglio e Sergio Isonni.

Rappresentavano i 2.200 studenti delle 150 scuole partecipanti, non solo bresciane; alcuni allievi, come quelli calabresi, lucani e pugliesi, sono partiti il giorno prima per essere presenti alla cerimonia; altri arrivavano dall’umbra Città di Castello, da Benevento, Reggio Emilia e da numerose città lombarde. La felice intuizione del presidente dell’Arnaldo da Brescia, Roberta Morelli, che ha tenacemente portato avanti il concorso nonostante le difficoltà, ha dato buoni frutti e creato consensi sempre maggiori, a testimonianza della vitalità e della ricchezza della scrittura come dono e fonte di identità personale e collettiva. E le scuole hanno risposto entusiaste portando all’attenzione di un palcoscenico più ampio il lavoro che tanti giovani sanno affrontare con sentimento.

«È un momento di speranza per il futuro vedere qui tanti ragazzi. Abbiamo tanto bisogno della poesia. Se riuscissimo a divulgare lo spirito che dà anima alla nostra quotidianità, forse potremmo aspirare davvero ad un mondo migliore», ha affermato il presidente della giuria Agostino Mantovani, che ha selezionato le opere premiate insieme a una decina di docenti e personalità della cultura.

Il primo premio per gli istituti superiori è stato assegnato alla poesia «Delfi» di Giulia Parzani del liceo classico Arnaldo (prof. Teresa Galloncelli); per le secondarie di primo grado, «Vivere dentro» di Giulia Cavaliere della media del Conservatorio bresciano (prof. Giuseppina Famiglietti) ha guadagno il gradino più alto; tra i lavori di gruppo ha vinto la primaria Moro di Gussago (insegnate Daniela Ferrazzi); la terza A della media cittadina Marconi (prof. Giulia Piotti) ha conquistato il primo posto, mentre nella sezione riconoscimenti speciali, il premio Enzo Giffoni, provveditore agli studi e presidente a lungo del premio, è stato consegnato dal figlio Beppe a Chiara Figini dell’Istituto S. Maria degli Angeli di Brescia per la lirica «Le mani». Il premio Mario Fada, indimenticato consigliere dell’associazione, è stato conferito da Beatrice Fada al componimento «A chi potevi essere», di Chiara Guizzi dell’Istituto comprensivo di Cellatica-Collebeato (prof. Maria Luisa Franchi).
Wilda Nervi

Fonte: Giornale di Brescia

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