Hanno lavorato con passione e rispetto, si sono interessati alla storia del Paese e soprattutto alla storia e alla memoria delle persone, facendo emergere un desiderio di rivalsa sul passato e la voglia di costruire un domani migliore, tenendo ben presenti gli errori fatti. Per queste ragioni gli studenti bresciani sono stati premiati nel concorso «I giovani, la memoria, la storia, la cittadinanza», promosso dalla commissione scuola «Dolores Abbiati» dell’Anpi provinciale di Brescia. Dalle letture di biografie e testimonianze, dalla ricerca storiografica e documentale, dall’ascolto di canzoni e poesie, dalle parole e dall’insegnamento dei partigiani incontrati, sono affiorati pensieri strutturati riguardo ai concetti di resistenza, conflitto, libertà, discriminazione.
Se «è dovere della scuola, delle istituzioni e delle famiglie, offrire ai giovani gli strumenti utili ad affrontare la contemporaneità», come ha sottolineato l’assessore comunale alla scuola del Comune di Brescia, Roberta Morelli, è anche vero che i giovani devono essere in grado di saper rispondere alla chiamata. «Dovete essere in grado di comprender che adesso il Paese conta su di voi, perché sarete voi a gestirlo in futuro» ha ricordato il partigiano e presidente onorario dell’Anpi Brescia, Lino Pedroni, ai tanti studenti che hanno affollato la sala Piamarta di via San Faustino per le premiazioni del concorso. Di pregio i lavori proposti dalle scuole primarie, tra le quali prima si è classificata la scuola «Rodari» di Navezze di Gussago. Le classi 5A e B dell’istituto hanno prodotto 13 pannelli illustranti 12 articoli della Costituzione Italiana e un cd contenente altre attività riferite alla Giornata della Memoria. Il secondo premio è stato consegnato alle classi 5A e B della scuola primaria «XXVIII Maggio» di Brescia, mentre il terzo premio è andato agli alunni della classe 4A della scuola «Filippo Corridoni» di Brescia, i più giovani partecipanti e vincitori del concorso. Meritevoli di valutazione positiva anche cortometraggi e spettacoli, come la sceneggiatura del cortometraggio «Magia», prodotta dagli studenti della 2B del plesso «Sant’Andrea» di Concesio, vincitore del terzo premio nella categoria delle scuole secondarie di primo grado, o come lo spettacolo teatrale «Il silenzio», portato in scena dai ragazzi delle classi terze B e D dello stesso istituto, durante la Giornata della Memoria. Molto apprezzati poi, sono apparsi due lavori presentati nella categoria delle scuole secondarie di secondo grado: il secondo premio è andato allo studente Marco Castelli del Liceo Scientifico «Calini», ideatore del «Testamento di Andreis», lirica politica ispirata alla figura di Italo Nicoletto. Il primo premio è invece stato consegnato alle classi del terzo anno dell’indirizzo operatore meccanico e addetto alla lavorazione artistica del marmo, della Scuola delle arti e della formazione professionale «Rodolfo Vantini» di Rezzato. Gli alunni, a seguito di un profondo percorso di riflessione storica e alla cittadinanza, hanno realizzato una pietra d’inciampo in marmo di Botticino, che è stata collocata a Gussago, davanti all’abitazione di una donna deportata e uccisa ad Auschwitz nel 1944. Una pietra, questa, che può essere presa a simbolo.
Federica Pizzuto
Fonte: Bresciaoggi