Il sentiero della Val Gandine torna pienamente percorribile. Arbusti, rovi, sporcizia e radici, che avevano parzialmente occluso in più punti uno dei percorsi più variegati e suggestivi delle colline gussaghesi, sono stati rimossi a colpi di motosega, accetta e tronchesi, dai volontari del Gruppo Sentieri di Gussago, impegnati nelle ore scorse nelle operazioni di pulizia ordinaria del tratto.
Sorgente Corno, Pian San Martino e la sorgente di Valle Gandine caratterizzano il percorso ad anello, discretamente impegnativo, della durata di 2 ore e venti, che si dipana tra impervi versanti solcati dalle profonde vallette e canaloni che vi confluiscono. La partenza è dalla biforcazione Brione-Civine (l’imbocco del sentiero S3 è sulla destra, prendendo la strada per Civine) e l’itinerario si sviluppa quasi totalmente all’ombra di boschi, nuovamente fruibile grazie al silente lavoro del gruppo gussaghese di protezione civile.
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia
Per approfondire:
– opuscolo e cartina “I Sentieri di Gussago“, edizione 2016