La truffa era ben congegnata: prima sottraevano il portafogli agli anziani e poi utilizzavano il bancomat della vittima per fare spese pazze. Almeno cinque i casi accertati dai carabinieri di Gussago che hanno concluso le indagini sulla «banda dei market» composta da tre romeni poco più che ventenni composta da due uomini e una donna con documenti francesi. Agli inizi di dicembre i tre sono stati bloccati dopo aver derubato un’anziana all’interno di un supermercato del paese. Non era la prima volta che agivano, ma quella è stata l’ultima perché sono stati arrestati e da quel momento sono iniziate le indagini per capire quanto e dove avessero truffato. Diverse le denunce ricevute dai militari nell’ultimo mese del 2016 da parte di anziane che riferivano d’essere state derubate mentre facevano la spesa al supermercato. Testimonianze, video-sorveglianze, tracciamenti delle carte di credito, hanno permesso di chiudere il cerchio. Il modus operandi era sempre lo stesso. Curati nell’aspetto e con fare gentile i membri della banda – di cui due fratelli – agivano separatamente: presa di mira la «preda», in due si avvicinavano per distrarla chiedendole qualche informazione sul prodotto da acquistare mentre il terzo le rubava il portafogli dalla borsa.
Grazie ai colpi andati a buon fine tra Gussago e i paesi limitrofi e al codice pin custodito assieme al bancomat, i malviventi non solo sono riusciti a prelevare oltre cinquemila euro, ma hanno fatto acquisti tutt’altro che modesti: quattro iPhone 7 (del costo di circa novecento euro ciascuno) e molti capi di abbigliamento. Non è andato a buon fine, invece, l’acquisto di una pelliccia al prezzo di 5.900 euro perché di importo superiore al limite della carta. Parte del denaro contante veniva inviato in Romania e Francia attraverso sistemi di Money Transfer.
P.BUI.
Fonte: Bresciaoggi