Lo spiedo salva ancora la stagione? Se i giovedì de Lo spiedo scoppiettando – rassegna conclusasi da poco – hanno registrato un lieve calo rispetto alle scorse edizioni, la domenica, tra i ristoranti di Gussago, è stata da «tutto esaurito». E i clienti vengono anche da altre province e regioni.
Novità: qualcuno si ferma nei dintorni a dormire e il giorno dopo torna a pranzare o a cenare a Gussago. Non più solo turismo mordi e fuggi. «La domenica più del 50% delle persone viene da fuori provincia e il 10% addirittura da fuori regione – dice il presidente dell’Associazione ristoranti di Gussago, Edoardo Ungaro, titolare del Caricatore -: un buon segnale per il rilancio del nostro prodotto tipico e delle attività del territorio». «Stiamo lavorando molto bene la domenica – prosegue Ungaro -: il giovedì c’è stata una flessione rispetto agli altri anni, ma non ci lamentiamo, la rassegna ha comunque portato i suoi frutti: chi non è venuto il giovedì, infatti, è passato a trovarci nel weekend».
La rassegna «Lo spiedo scoppiettando», organizzata dal Comune e giunta ormai all’ottava edizione – terminata il 7 dicembre – ha previsto, come da tradizione, ogni giovedì a cena, un menu, a 25 euro nei 12 ristoranti convenzionati, a base chiaramente di spiedo. «La gente si sta abituando alla mancanza degli uccellini – afferma il presidente -. Questo ci ha portato a perfezionare questo piatto, che realizziamo con materiali di altissima qualità e per il quale è necessaria una grande preparazione».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia