Il 3 ottobre 2025 Gussago ha ospitato “Sinergie di salute”, l’evento che ha celebrato i vincitori dei bandi di concorso di Gilead Sciences, azienda biofarmaceutica impegnata da quasi quarant’anni nello sviluppo di soluzioni innovative per la salute. Tra i progetti premiati spicca quello della sezione bresciana della Lega Italiana Lotta Tumori, dedicato a migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti oncoematologici.
Il protocollo Sport Therapy prevede programmi personalizzati di attività motoria, in presenza e in telemedicina, studiati per offrire supporto concreto a bambini e famiglie. L’iniziativa partirà nel 2026 ed ha ottenuto il riconoscimento nell’ambito del Community Award Program di Gilead, un premio che sostiene ogni anno le idee più efficaci in ambito socio-assistenziale.
I risultati attesi dal progetto “Sport Therapy” contempla un miglioramento significativo della qualità della vita, con riduzione della fatica e potenziamento delle capacità fisiche, come forza muscolare, capacità aerobica e flessibilità. Inoltre, l’attività fisica mirata contribuirà al mantenimento di un indice di massa corporea sano, al miglioramento dell’autostima e della self-efficacy dei pazienti, e alla promozione di uno stile di vita attivo anche dopo il trattamento. L’impatto del progetto sarà significativo sia a livello individuale che collettivo con ricadute psicologiche positive e il rafforzamento della coesione delle famiglie nel percorso di cura. Inoltre, l’integrazione dell’esercizio fisico come parte del trattamento oncologico pediatrico potrebbe diventare un nuovo standard nelle cure. I dati raccolti contribuiranno alla ricerca scientifica, influenzando le linee guida internazionali per la cura oncologica pediatrica. L’integrazione del programma all’interno delle strutture ospedaliere, come l’Unità di Oncoematologia Pediatrica e il Centro Trapianti di Midollo osseo degli Spedali Civili di Brescia, assicurerà che l’attività fisica adattata diventi parte integrante del trattamento dei pazienti oncologici pediatrici. Inoltre, la formazione continua del personale medico, sportivo e tecnico contribuirà a mantenere l’efficacia del programma anche dopo la fine del progetto. L’evento di Gussago ha mostrato come ricerca, innovazione e solidarietà possano intrecciarsi, creando nuove sinergie tra istituzioni, associazioni e aziende.
Un segnale chiaro: investire nella salute è investire nel futuro di tutti. Con oltre 250 progetti premiati in tredici edizioni, il Community Award Program conferma il suo ruolo di motore per l’innovazione sociale, e Gussago si posiziona oggi come punto di riferimento per iniziative che uniscono scienza e impegno umano.
Cinzia Reboni
Fonte: Bresciaoggi