Il confronto tra azienda e sindacati prosegue, spuntano altre «tutele» sul fronte occupazionale. Ferma restando l´incertezza legata alla decisione della Spumador (Refresco Group) di cessare l´attività nella sede di Gussago. È la sintesi dell´incontro che ha impegnato Giancarlo Venturini e Alberto Semeraro (della Flai-Cgil) e, tra gli altri, l´assessore provinciale al Lavoro, Giorgio Bontempi, oltre alla proprietà.
Il sindacato, durante il confronto istituzionale (in attesa di quello in prefettura), ha ribadito l´importanza di dare continuità alla sede franciacortina, costretta quasi esclusivamente a fare i conti con i tagli produttivi decisi dal gruppo. Nel successivo faccia a faccia con la società, ai rappresentanti dei 34 lavoratori, è stata ribadita la volontà di cedere gli impianti (ma non solo) a realtà non concorrenti, aggiungendo la disponibilità a procedere anche attraverso una valutazione fatta da un perito esterno.
Per quanto riguarda i dipendenti, per agevolare il percorso finalizzato a dare un futuro alla fabbrica, è stato concordato che la richiesta di Cigs non sarà fatta prima della scadenza della procedura di mobilità, già aperta. In attesa di ulteriori novità, restano le tre manifestazioni d´interesse presentate ai due legali bresciani, Matteo Barone e Raffaele Merighi, scesi in campo a fianco dei lavoratori. Sono riferibili a Agostino Biella (leader della Montecristo srl di Lucca), Luciano Bailo (supportato da altri imprenditori della provincia) e all´avvocato Stefano Balestrieri per conto di industriali anche esteri.
Fonte: Bresciaoggi