È da poco uscito, per Arpeggio Libero Editore nella collana Necatrix, il nuovo romanzo di Marcello Antelao, autore gussaghese, intitolato “La stanza del tempo”. Il libro, un giallo-poliziesco, è ambientato nei luoghi del territorio locale. La storia prende il via con il ritrovamento di una stanza segreta durante le riprese di un programma televisivo: un locale rimasto chiuso dalla Seconda Guerra Mondiale, con arredi originali dell’epoca e uno scheletro semi-mummificato, accanto al quale sono stati rinvenuti alcuni misteriosi messaggi crittografati.
La narrazione segue le indagini sul caso dell’omicidio, condotte dal duo investigativo Zamboni – Di Stefano. La svolta nelle indagini arriva quando Di Stefano, utilizzando una nuova tecnica, permette di stabilire un collegamento tra il cadavere e un presunto tesoro dei gerarchi fascisti in fuga. Il romanzo include riferimenti all’arte e alla storia, ed è caratterizzato dalla presenza di diversi personaggi tra cui cacciatori di fantasmi ed ex partigiani.
L’autore, Marcello Antelao, lavora come impiegato in un’azienda di servizi. Ha esordito nella narrativa nel 2009 con “Whitechapel 1888”. Nel 2019 ha pubblicato “Sagome Visionarie” (Argento Vivo edizioni), con cui si è aggiudicato ex aequo il Trofeo Cassiopea 2020. Nel 2022 è uscito “Il Santificatore“, sempre per Arpeggio Libero edizioni.
Per approfondire:
– arpeggiolibero.com