Premiati con il prestigioso «Gemelli» nell’aula Pio IX dell’ateneo milanese gli studenti di tutte le sedi nazionali che hanno ottenuto i migliori risultati. Stefania, 49 anni, suggella 20 anni di lavoro nella cooperazione.
Stefania Piardi, laurea in Progettazione pedagogica e Formazione delle risorse umane con il professor Pier Luigi Malavasi, con una tesi sul rapporto fra università e mondo del lavoro. Ileana Vitali, laurea in Matematica con il professor Marco Degiovanni, con una tesi sulla «Differenziazione delle misure». Con il massimo dei voti alla Cattolica di Brescia, fanno parte dei dodici più bravi di tutte le sedi nazionali nel 2013, insigniti del Premio Gemelli, nell’aula «Pio XI» dell’ateneo a Milano. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il prorettore Francesco Botturi e Carlo Assi, presidente dell’Associazione Necchi che, con Intesa San Paolo main sponsor, promuove ogni anno l’evento.
È un modello il percorso di Stefania, 49 anni, di Gussago, madre di due figli di 22 e 17 anni. Dopo un diploma per educatori allo Ial Cisl, equiparato alla triennale, e venti anni di lavoro nel mondo della cooperazione sociale, è comparso il sogno della specialistica e anche di un master, «per avere il suggello accademico e per dare completezza ai tanti percorsi di formazione», approdando ora alla libera professione di consulente per le politiche del lavoro. Ileana, di Predore, 28 anni, è già insegnante di Matematica, come sperava, fin da ragazzina amante dei numeri. Prima il liceo a Iseo, poi il Sacro Cuore, era scontato, «salvo qualche dubbio su Ingegneria».
Ospiti d’onore della cerimonia sono stati una rappresentanza dei giocatori della squadra italiana campione di basket, l’Olimpia-EA7 Armani del capoluogo lombardo e il presidente Flavio Portaluppi. Il quale ha posto l’accento sul valore che unisce in un team l’eccellenza e la collaborazione. «In un gruppo farsi accettare è il primo obiettivo e lo si raggiunge con l’entusiasmo e l’umiltà. La valorizzazione delle qualità arriverà di conseguenza. Tutto va conquistato», ha detto. Special guest dell’evento anche Sandro Gamba, ex ct della nazionale di basket che ha ironizzato sul suo stato fisico. «Ho la mentalità di un giovane in un corpo di 80 anni. Sono cresciuto in oratorio e ho sempre seguito il principio di onestà: dare tutto in campo. Ho dato anche troppo, tant’è vero che sono costretto a girare con tre gambe!». Consegnando i riconoscimenti, il prorettore ha rimarcato come la giornata sia sempre un momento di festa, non solo per i laureati e i loro parenti, ma per l’istituzione intera. «Si festeggia – ha affermato- la buona riuscita di personalità che per quanto giovani sono già spiccate e molto promettenti. Le grandi università nel mondo hanno negli ex alunni una fonte di sostegno economico, di promozione e di prestigio.». L’assistente spirituale dell’associazione Necchi, padre Davide Sironi, ha elogiato i dodici premiati: «Avete ricevuto in dono dei talenti e a voi va il merito di averli fatti fruttare». Ai dodici il plauso di tutti, l’iscrizione all’associazione e l’invito ad assistere, con accompagnatore alla partita, in programma al Forum di Assago domenica 14 dicembre alle 18.15, dell’Olimpia contro la Pasta Reggia Caserta.
Magda Biglia
Fonte: Bresciaoggi