Aveva solo 45 anni Lelio Rivetti, la maggior parte dei quali trascorsi a fare del bene, ad aiutare la comunità di Gussago. A strapparlo per sempre all’affetto di compaesani e familiari è stato un tumore al cervello. Un brutto male contro cui ha lottato per oltre un anno e mezzo, con tenacia e senza mai perdere il sorriso e lo speranza.
Tramite la sua bacheca Facebook raccontava il suo calvario e condivideva paure e pensieri: “È importante riuscire a superare questo mostriciattolo e riuscire a sconfiggerlo. Non è facile certe volte superare alcuni ostacoli, però siate sempre persone che credono in sé stesse, non perdete mai il sorriso e la determinazione per combattere e vincere una difficile battaglia: io posso e voglio augurare a voi tutti una vita piena di forti emozioni, ma non dimenticatevi mai di chi, come me, si trova a lottare con questi nemici e non sempre le battaglie vengono vinte”, si legge in uno dai tanti post condivisi negli ultimi mesi.
Operaio all’Iveco di Brescia, era volontario in numerose associazioni del territorio: dalla Croce Rossa, alla Protezione Civile di Rodengo Saiano e si dava sempre da fare in paese, partecipando a numerose manifestazioni. Lascia nel dolore la mamma Caterina e le sorelle Simona e Giuliana. L’ultimo saluto sabato pomeriggio (alle ore 14:00) nella chiesa di “Santa Maria Assunta” a Gussago.
Fonte: bresciatoday.it