Mestieri di una volta: l’arrotino
Gussago, anni ’50 del Novecento. “Oggi è passato l’arrotino, eccolo!” Un tempo si raccontava una storia attorno al Mulèta /Molèta, forse una storia vera. Normalmente l’arrotino veniva dalla Val Trompia; negli anni ’40 i contadini che lavoravano i terreni al primo tornante della Forcella lo fermano, tutto sudato per avere spinto la mola da SanVigilio e gli indicano la strada dei Camaldoli dicendogli in dialetto camuffato valtrumplino: “la ‘nsema ghè so ü paes” ( la sopra c’è su un paese), sicuramente ci sarà da lavorare,