Ri-Scopri Gussago - Fotografie

Monsignor Giorgio Bazzani

Come già ricordato ieri, il 28 giugno è stato il 71^ anniversario dei funerali di Monsignor Giorgio Bazzani. Oggi pubblichiamo una fotografia degli anni ’30 in cui Monsignor Giorgio Bazzani posa con gli insegnanti della scuola elementare. Molto altro si dovrebbe dire di Monsignor BAZZANI e delle opere da lui realizzate, non ultima l’attuale sala polifunzionale Monsignor Bazzani posta a destra della Parrocchiale, opera avviata negli anni Venti. Una curiosità: il 28 giugno corrisponde anche all’ultimo giorno di Parrocchiato effettivo e reale di Monsignor Giuseppe Rossini

Anniversari/Ricorrenze

28 giugno ricorrenza funerali Monsignor Giorgio Bazzani

Il 28 giugno 1941 (71 anni fa) si svolsero i funerali di Monsignor Giorgio Bazzani (Parroco di Gussago dal 1894 aI 1941), improvvisamente deceduto il 26 giugno. Gussago deve riconoscenza a Monsignor Bazzani per le opere realizzate nel suo lungo parrocchiato, come l’ Oratorio maschile e le annesse scuole di catechismo, la torre e le campane nuove, etc… Si ricorda la sua eccezionale cultura in ogni campo, che riversava al suo gregge a cui si donò senza riserve, rifiutando ogni offerta di posti più onorifici

Ri-Scopri Gussago - Fotografie

Giugno: mese dedicato al Sacro Cuore

Giugno è il periodo dedicato al Sacro Cuore di Gesù. Il 15 di giugno, in particolare, è da sempre celebrato il ricordo del Sacratissimo Cuore di Gesù. A Gussago la tradizione è assai antica e si fa memoria nella chiesa prepositurale (Santa Maria Assunta) all’altare del Sacro Cuore. Tutti, infatti, chiamiamo così l’altare laterale centrale posto sul lato sinistro della navata, in effetti si dovrebbe chiamare, qual è il suo vero nome, del Santissimo Sacramento o dell’Eucaristia, come ben evidenziato dalla grande omonima pala, una

Ri-Scopri Gussago - Fotografie

La Piazza di Gussago intorno all’anno 1950

La piazza, intitolata alla città della vittoria, Vittorio Veneto, era tutta qui. A sinistra guardando la parrocchiale vi era il monumento ai caduti, quello contraddistinto dal grande portale ad arco con la scritta in circolo “Gussago ai suoi figli Caduti e Dispersi consacra”, un po’ più a nord e centrale rispetto alla posizione dell’attuale; sulla destra, tra le piante il chiosco della Della Fiore “Maréna” (ex Casello della tramvia dismessa nel 1952) dove si potevano prendere alcune leccornie quali: dolciumi e caramelle in genere, le

Ri-Scopri Gussago - Fotografie

Piedeldosso e Manica

Le due frazioni gussaghesi sono immortalate dall’obiettivo posizionato a San Rocco; Navezze si intravede in lontananza. Al centro svetta la particolare cuspide del campanile di Santa Maria Vecchia, Parrocchiale sino al 1760; dietro, la collina sotto la Baita (con il serbatoio detto Casina Bianca) e più a destra la rigogliosa valletta della Rocca prima che inizi la sovrastante collina, detta Tros, con evidenti zone a sola erba detti “segaboli”. Più lontana la corona di colline che proteggono l’intero abitato da forti venti, a cominciare da

Ri-Scopri Gussago - Fotografie

Gussago agli inizi del novecento

Prosegue la pubblicazione delle fotografie di Gussago. Oggi pubblichiamo una veduta della Piazza di Gussago che risale all’inizio del Novecento. Da notare che si vedono tre chiese e due campanili: il terzo, quella della Parrocchiale, infatti arriverà solo nell’anno 1931, dopo 170 anni d’attesa.

Ri-Scopri Gussago - Fotografie

Piazza di Gussago, anni 1929/1930

La torre campanaria è quasi a metà del suo sviluppo (fu inaugurata l’anno 1931 ad agosto, dopo la benedizione del nuovo Concerto avvenuto il 2 agosto, a cura del vescovo Mons. Giacinto Gaggia). In primo piano verso il centro e con antistante aia protetta da caseggiato basso su due lati per cantine, stalle e carreggi è Casa “Bonometti – Bigì Lisna”, con portico ad archi e doppio ordine di loggia “Lòsa”, posta all’inizio della centrale Via Roma (dimora dei Piardi figli di Luigi “Bigì” Piardi