Giordani
Opuscolo: il “Lavatoio” di via Trieste
L’antico lavatoio aveva anche la funzione di partitore delle acque che, provenienti dalla sorgente di Via Acquafredda, servivano per irrigare i campi della grande proprietà terriera che all’inizio del 1900 apparteneva a Giordani Felice, chimico a Milano ed ex podestà (ecco spiegata l’incisione ”GF 1910” rinvenuta sulla pavimentazione). Dopo la sua morte avvenuta nel 1912, gli eredi Luigi e Giordano dividono i terreni, la casa padronale di Via Sale e il lavatoio con l’annessa zona umida. Da questo momento l’accesso e l’uso della struttura è rigorosamente diviso
Lavatoio di via Trieste
Scorcio del “Lavatoio” di via Trieste (La fòså dei Giordà) a Gussago. Il lavatoio è stato costruito intorno al 1850 ed aveva anche la funzione di partitore delle acque che, provenienti dalla sorgente di Via Acquafredda, servivano per irrigare i campi della grande proprietà terriera che all’inizio del 1900 apparteneva a Giordani Felice. Dopo la sua morte i due eredi, Luigi e Giordano, dividono i terreni, la casa padronale di Via Sale e il lavatoio con l’annessa zona umida. La fruizione dell’acqua avveniva a settimane alterne, da parte delle famiglie contadine legate ai due