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Antico lavatoio di via Trieste, scorre l’inciviltà

A Gussago, la struttura ottocentesca, dopo il restauro degli scorsi anni è ora vittima dell’incuria. Il sindaco: maggiori controlli per tutelare la zona. Un luogo storico di Gussago preso d’assalto dalla maleducazione e dall’inciviltà. E così il Comune scende in campo ed intensifica i controlli sulla bella struttura ottocentesca del lavatoio di via Trieste, restaurata anni fa. Nessuno potrà più continuare trasformarla in un angolo birreria, in una discarica improvvisata o in un supporto per frasi d’amore. La costruzione, risalente al 1850 circa, era, all’epoca, punto

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Opuscolo: il “Lavatoio” di via Trieste

L’antico lavatoio aveva anche la funzione di partitore delle acque che, provenienti dalla sorgente di Via Acquafredda, servivano per irrigare i campi della grande proprietà terriera che all’inizio del 1900 apparteneva a Giordani Felice, chimico a Milano ed ex podestà (ecco spiegata l’incisione ”GF 1910” rinvenuta sulla pavimentazione). Dopo la sua morte avvenuta nel 1912, gli eredi Luigi e Giordano dividono i terreni, la casa padronale di Via Sale e il lavatoio con l’annessa zona umida. Da questo momento l’accesso e l’uso della struttura è rigorosamente diviso

Lavatoio Via Sovernighe
Ri-Scopri Gussago

Via Sovernighe: lavatoio e cava carsica della sorgente del “TRU”

Gussago, anni ’70 – il lavatoio di Via Sovernighe, lato ovest. Il lavatoio, qui in versione “originale” prima della successiva ristrutturazione e preso da sud, viene tuttora alimentato dalle acque del pozzo del Brolo di casa Angeli (Via Sovernighe). L’acqua è fredda, oserei dire gelata, anche nella stagione estiva, come mi è accaduto constatare un giorno d’agosto di quest’anno 2012, quando la temperatura atmosferica poteva aggirarsi attorno ai 36° Celsius. L’acqua del lavatoio è continua e senza grandi differenze in termini di metri cubo al

Scorci di Gussago

Lavatoio di via Follo

Scorcio del “Lavatoio” di via Follo a Gussago, innanzi al Löc de la begia. L’attuale posizione del lavatoio non è quella originaria. In origine, infatti, si trovava posizionato almeno 15 metri più a sud di via del Follo (da luogo dedito alla follatura dei tessuti: un’operazione che fa parte del processo di finissaggio dei tessuti di lana, e che consiste nel compattare il tessuto attraverso l’infeltrimento, per renderlo compatto e in alcuni casi impermeabile) quasi a dire come fondale che si presentava al passante pedone che,

Scorci di Gussago

Lavatoio di vicolo Mincio

Scorcio del “Lavatoio” di vicolo Mincio a Gussago (Navezze). Il Lavatoio di vicolo Mincio è alimentato dalla “Serioletta” che esce dalla sorgente “Gùrt“.

Scorci di Gussago

Lavatoio di via Sovernighe

Scorcio del “Lavatoio” di via Sovernighe a Gussago. Il Lavatoio di Via Sovernighe esiste da almeno un secolo ed è alimentato con l’acqua del torrente sotterraneo detto Tru. Fonte: Piardi.org

Scorci di Gussago

Lavatoio di via Trieste

Scorcio del “Lavatoio” di via Trieste (La fòså dei Giordà) a Gussago. Il lavatoio è stato costruito intorno al 1850 ed aveva anche la funzione di partitore delle acque che, provenienti dalla sorgente di Via Acquafredda, servivano per irrigare i campi della grande proprietà terriera che all’inizio del 1900 apparteneva a Giordani Felice. Dopo la sua morte i due eredi, Luigi e Giordano, dividono i terreni, la casa padronale di Via Sale e il lavatoio con l’annessa zona umida. La fruizione dell’acqua avveniva a settimane alterne, da parte delle famiglie contadine legate ai due