Felépa
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La Felépa

Riscopriamo le nostre radici bresciane e gussaghesi: “La Felépa” è la ragazza, la donna e anche il filo di ferro per porta cote. A cura di Achille Giovanni Piardi.

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Meteo: fiocchi a volontà ma senza guai e l’ondata “bianca” non è finita

Confermate le previsioni con precipitazioni anche in città. Nel weekend si replica, ma senza grandi accumuli in pianura. La neve, per la seconda volta nel giro di dieci giorni, è tornata in città. L’aria fredda è puntualmente arrivata nella notte fra mercoledì e giovedì, e le precipitazioni giunte in mattinata hanno favorito l’abbassamento delle temperature. Tutti i tasselli si sono così incastrati alla perfezione, rispettando le previsioni che annunciavano per la giornata di ieri il ritorno della neve a Brescia e provincia. Si è trattato di una nevicata con caratteristiche tardo-invernali, che

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Camminata sulla neve in val Breguzzo con l’Oratorio di Sale

Segnaliamo che l’Oratorio L. Pavoni di Sale di Gussago domenica 24 febbraio organizza una Camminata sulla neve al Rifugio Trivena – Val Breguzzo. Programma: ore 7:45 Ritrovo al parcheggio dell’Oratorio Sale ore 8:00 Partenza entro le 10:00 Arrivo al parcheggio in Breguzzo, prima della salita a piedi Durata del percorso su un comodo sentiero innevato e battuto, ore 1.30/2.00 circa. Pranzo in rifugio un primo costa € 7,00 – 10,00 Dopo pranzo, nei paraggi, c’è la possibilità di fare piccole escursioni anche con le ciaspole. Per la

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Meteo “ballerino”: dopo il sole è in arrivo la neve anche in pianura

Ieri uno splendido sole con tinte primaverili. Oggi sereno con nuvole a tratti dalle 7 alle 22. Domani la neve! Anche a quote basse e in città. Questo prevedono ormai da giorni gli esperti annunciando su Brescia almeno 20 centimetri di neve e precipitazioni estese dal pomeriggio. Aria gelida da latitudini artiche sta valicando le Alpi accerchiandole in una morsa sia dalla Porta della Bora che dalla Valle del Rodano. Eppure ieri la giornata è stata bella, seppur fredda, con la temperatura solo di pochi

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Bella la neve ma quanto costano le nevicate alle casse comunali?

Ormai manca solo l’Epifania ed anche quest’anno si concluderà il periodo legato alle festività natalizie. La parola “Natale” fa venire in mente il freddo, la neve, non certo sole e clima mite. Ammettiamolo, torniamo tutti un po’ bambini e pensiamo alle fiabe, nelle quali la neve era l’elemento caratterizzante delle festività natalizie. Oggi, forse perché consapevoli della fine delle “feste”, ci siamo chiesti: ma quanto costano le nevicate alle casse comunali? Spulciando sul sito del Comune di Gussago abbiamo verificato che per il servizio di sgombero neve

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Fala a sbalàde dè nef

Le bàle dè néf I fàa ‘n fortino e pò i sè dividìa pròpe ai pè dèl Castèl, a le banchète; èn pó föra, e chèi dènt che difindìa. Bàle dè néf che ulàa come saète. Le palle di neve. Facevano un fortino e poi si dividevano, proprio ai piedi del Castello, alle panchine; un po’ fuorie e quelli dentro in difesa. Palle di neve che volavano come saette. Un tempo la neve accompagnava ogni inverno. Questo gioco si svolgeva spesso tra gruppi di quartieri rivali

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Anche a Gussago arriva la prima neve ma niente disagi

Gli esperti l’avevano chiamata da giorni, annunciando l’arrivo di una perturbazione artica che avrebbe portato i primi fiocchi di neve anche in provincia di Brescia. E così è stato, ma senza apprensioni nè ansie. Neve è stata, senza problemi nè gravi incidenti. Tutto malgrado fino alle 22 di ieri abbia continuato a scendere «grassa» in città quanto in provincia. nel capoluogo fin dal pomeriggio sono stati attrezzati e messi in strada oltre 40 mezzi spargisale, al lavoro per cercare di evitare il problema del ghiaccio.

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Quando a Gussago si sciava…

Angelo Cartella ricorda: “Ricordo quando si andava a sciare alla Buca del Quarone ed io avevo gli sci che mi procurò Gepe Betù. Una volta, alla fine degli anni ‘40, partii da Quarone e, percorrendo tutta la strada dei Termini, scendendo la strada dei Camaldoli e passando per la Forcella, arrivai sulla porta di casa con gli sci, scarponi, calzettoni ed attacchi che formavano un unico blocco di ghiaccio. Quella volta il freddo fu così intenso che la neve rimase più di una settimana sulle