Fotogallery teatro dialettale nelle frazioni - Piedeldosso 2013
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Fotogallery rassegna teatro dialettale nelle frazioni 2013 – Piedeldosso

Mercoledì 18 settembre 2013 presso il Sagrato della Pieve Vecchia di Piedeldosso, nell’ambito degli eventi della 46^ edizione dell’Autunno a Gussago, la compagnia teatrale “Parole a Birulù” di Ospitaletto ha presentato “Beghe tra visì de casa“, commedia in due atti di Ornella Morandi. Fotografie di Pintossi Giampietro (Pierino) per Gussago News e per la Pro Loco di Gussago.

San Nicola da Tolentino
Eventi/Incontri

Piedeldosso: conferenza in occasione delle celebrazioni del patrono “San Nicola da Tolentino”

Segnaliamo che venerdì 13 settembre 2013 alle ore 20:30, in occasione delle celebrazioni in onore del patrono della contrada di Piedeldosso, San Nicola da Tolentino, presso la Pieve di S. Maria vecchia, don Piervirgilio Begni Redona terrà una conferenza sul tema: “Perché la chiesa di S. Maria è chiamata Antica Pieve?“. Il programma della ricorrenza prevede inoltre la celebrazione della Santa Messa sabato 14 alle ore 18:30, a cui seguirà un rinfresco, e domenica 15 alle ore 10:15, 11:15 e 18:30. Durante tutta la giornata di domenica la Pieve rimarrà aperta

Modifiche viabilità a Piedeldosso
Notizie

Cambia la viabilità nella zona di Piedeldosso

Segnaliamo che sono in corso i lavori per apportare alcune modifiche alla viabilità nella zona di Piedeldosso. In particolare in via Stretta, nel tratto compreso tra l’intersezione con le vie Piedeldosso e Forcella ed il civico 29, è istituito il senso unico di marcia  da Nord a Sud ed inoltre è istituito il divieto di sosta permanente su tutto il lato Est ed in tratti di quello Ovest. In via Forcella, nel tratto compreso tra i civici 3 e 21, è istituito il senso unico di marcia con direzione da Est

Resti della Cascina Rocca
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Il castello della Rocca di Gussago

Con queste parole del nostro titolo Teresa Angeli (classe 1927) inizia e titola il suo lavoro sul Castello di Gussago. Vediamo, appunto, cosa ci racconta la maestra Teresa; noi ci limitiamo a trascrivere le sue parole, certosinamente manoscritte. “Dal latino, Rocca = Fortezza costruita su luogo dirupato, scosceso, di difficile accesso; rupe, roccia – fortezza fabbricata su monte scosceso. Doveva essere sopra elevata per godere di una vista panoramica ampia per scorgere l’arrivo di un nemico. Aveva le torri di vedetta, le guardie, le bandiere,

Lavatoio Via Sovernighe
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Via Sovernighe: lavatoio e cava carsica della sorgente del “TRU”

Gussago, anni ’70 – il lavatoio di Via Sovernighe, lato ovest. Il lavatoio, qui in versione “originale” prima della successiva ristrutturazione e preso da sud, viene tuttora alimentato dalle acque del pozzo del Brolo di casa Angeli (Via Sovernighe). L’acqua è fredda, oserei dire gelata, anche nella stagione estiva, come mi è accaduto constatare un giorno d’agosto di quest’anno 2012, quando la temperatura atmosferica poteva aggirarsi attorno ai 36° Celsius. L’acqua del lavatoio è continua e senza grandi differenze in termini di metri cubo al

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Fotogallery rassegna Teatro dialettale nelle frazioni 2012 – Piedeldosso

La Compagnia Teatrale “Fil de Fer” di Villanuova sul Clisi, nell’ambito degli eventi dell’Autunno Gussaghese 2012, mercoledì 19 settembre presso il sagrato della Pieve Vecchia di Piedeldosso ha presentato la commedia “Speróm en be“. Grazie alle fotografie scattate da Pintossi Giampietro (Pierino) della Pro Loco di Gussago siamo in grado di pubblicare la fotogallery della serata.

Scorci di Gussago

Lavatoio di via Sovernighe

Scorcio del “Lavatoio” di via Sovernighe a Gussago. Il Lavatoio di Via Sovernighe esiste da almeno un secolo ed è alimentato con l’acqua del torrente sotterraneo detto Tru. Fonte: Piardi.org

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Cenni storici su Gussago: Quattrocento, Cinquecento e Seicento

Il progressivo decadimento dei monasteri diede spazio alle famiglie della città o delle località vicine, potenti per meriti militari o politici, che subentrarono ai monasteri nelle proprietà; il fenomeno dell’acquisizione delle terre da parte dei ceti privilegiati si sarebbe definitivamente consolidato tra Quattrocento e Cinquecento, determinando la fisionomia dell’economia rurale, lo spostamento dei rapporti di proprietà e quindi di potere e il progressivo impoverimento delle comunità costrette a cedere i propri beni per far fronte a debiti o tasse. Le vicende delle borgate di Gussago

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Cenni storici su Gussago: Le origini, dai primi insediamenti al Medio Evo

Il territorio di Gussago fu interessato fin dai tempi più remoti, come tutte le località con clima favorevole e presenza di acque, da insediamenti di tribù o gruppi di famiglie. Le popolazioni di cui si presume originariamente la presenza sono quelle dei Liguri, che si stabilirono lungo i percorsi già tracciati in epoca preistorica; in seguito i Galli Cenomani costituirono piccoli nuclei nelle zone lungo il sentiero pedemontano, nelle vallette ricche di sorgenti e nella boscosa pianura. La successiva romanizzazione, oltre a dare una nuova

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Piedeldosso e Manica

Le due frazioni gussaghesi sono immortalate dall’obiettivo posizionato a San Rocco; Navezze si intravede in lontananza. Al centro svetta la particolare cuspide del campanile di Santa Maria Vecchia, Parrocchiale sino al 1760; dietro, la collina sotto la Baita (con il serbatoio detto Casina Bianca) e più a destra la rigogliosa valletta della Rocca prima che inizi la sovrastante collina, detta Tros, con evidenti zone a sola erba detti “segaboli”. Più lontana la corona di colline che proteggono l’intero abitato da forti venti, a cominciare da

Notizie

Funerali di Pietro Beschi

I funerali di Pietro Beschi, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, verranno celebrati giovedì alle 15:30 alla Pieve di Santa Maria di Piedeldosso anziché alla chiesa parrocchiale: la chiesa Santa Maria Assunta infatti è stata precauzionalmente chiusa a causa di alcune crepe apertesi per le scosse sismiche. Si prevede la partecipazione di una trentina di vescovi a concelebrare il rito funebre. Pietro Beschi era capostazione titolare di Brescia era andato in pensione a metà degli Anni Ottanta. Nel 2008 era deceduta la moglie, Giovanna, così l’anno successivo, dopo aver vissuto per parecchi anni a Gussago, si era