I genitori ricordano Sergio Lana nell’anniversario della morte: era stato ucciso il 29 maggio 1993 mentre trasportava aiuti umanitari in una zona devastata dalla guerra in Bosnia.
Mercoledì 29 e giovedì 30 maggio 2019 a Gussago è in programma “Orizzonti di verità”, per non dimenticare le vittime innocenti delle stragi. Iniziativa dedicata a Sergio Lana.
Il comandante paramilitare bosniaco Paraga, ritenuto il responsabile della morte dei volontari italiani Sergio Lana, Fabio Moreni e Guido Puletti, dovrebbe essere rimesso in libertà, il 28 agosto 2018.
Fotogallery alcuni momenti serata in ricordo di Sergio Lana, giovane volontario gussaghese assassinato il 29 maggio di 25 anni fa in Bosnia mentre portava aiuti umanitari, che si è tenuta venerdì 1 giugno 2018 a Gussago.
Venerdì 1 giugno 2018 l’Amministrazione Comunale di Gussago e la Consulta per la Pace e la Solidarietà propongono una serata in ricordo di Sergio Lana, in occasione dei 25 anni della tragica morte.
Stage di Gornji Vakuf: la Cassazione ha confermato la condanna definitiva a 20 anni a Paraga, che ora è pronto a tornare libero in quanto li ha già, di fatto, scontati in carcere.
La Corte d’appello ha detto no alla richiesta di liberazione avanzata dall’avvocato di Hanefija Prijic, nome di battaglia Paraga, accusato di essere il mandante della strage di Gornji Vakuf, in cui morirono tre volontari tra cui il gussaghese Sergio Lana.
Cancellato l’ergastolo Anefija Prijic, detto Paraga, accusato di essere il mandante della strage di Gornji Vakuf, in cui morirono tre volontari tra cui il gussaghese Sergio Lana.
Secondo il Tribunale Anefija Prijic, detto Paraga, ritenuto il mandante della strage di Gornji Vakuf, in cui morirono tre volontari tra cui il gussaghese Sergio Lana, uccise in territorio di guerra per depredare il convoglio dei volontari bresciani.
Strage di Gornji Vakuf (persero la vita tre volontari tra cui il gussaghese Sergio Lana), secondo il pm Silvia Bonardi Paraga ordinò la strage, chiesto l’ergastolo per il bosniaco Hanefija Prijic.
La Procura di Brescia ha chiuso le indagini sulla strage di Gornji Vakuf, contestati i reati a Paraga ritenuto l’uomo che ha ordinato l’uccisione dei tre volontari bresciani, tra cui Sergio Lana.