Economia

Dal 2 maggio tavolo in Prefettura per la Fondazione Richiedei

Il futuro della Fondazione legato al riconoscimento di alcune tariffe. Un milione di euro è arrivato nelle casse della Fondazione Richiedei, grazie alla fideiussione con le banche del Comune di Gussago. Ossigeno che permette, nell’immediato, di garantire gli stipendi e di pagare i fornitori. Ma non basta. Senza il «riconoscimento dovuto» da parte della Regione delle tariffe specialistiche per l’Alcologia di Palazzolo e l’adeguamento del budget della Riabilitazione di Gussago, oltre all’aumento dei posti letto dell’Hospice di Palazzolo da otto a tredici, gli sforzi per garantire la sopravvivenza della Fondazione rischiano di essere vani. L’intervento regionale rimane, dunque, l’ultimo possibile dopo che

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Spumador, 27 in mobilità: raggiunto l’accordo

Dal prossimo dieci luglio, i lavoratori della Spumador di Gussago andranno in mobilità. Lo riportano fonti sindacali dopo la sottoscrizione dell’accordo con i vertici dell’azienda specializzata nella produzione di bevande. Da quando il board della Refresco Italy, che controlla la Spumador, ha deciso di cessare ogni tipo di attività all’interno del sito bresciano, i 36 lavoratori in forza hanno cominciato a fruire del sussidio della cassa integrazione straordinaria. «Questo ammortizzatore sociale verrà erogato fino al nove luglio – aggiungono dalla Flai Cgil -. Dal giorno

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Spumador, c’è la mobilità

Nell’ambito della vicenda che interessa la Spumador di Gussago (Refresco Group), ferma da tempo, la proprietà ha aperto la procedura di mobilità (dopo quella su base volontaria) per la trentina di addetti rimasti in carico. Durante il primo confronto con la Flai – che rimarca la mancanza di interessi concreti, nonostante le prime indicazioni – le parti non hanno trovato alcuna intesa, considerata anche l’«insufficienza» della proposta economica della società per l’uscita del personale. Il gruppo, in base a quanto emerso, è alle prese con

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Richiedei: investimenti per 6 milioni tra Gussago e Palazzolo. Ulteriori tagli aggravano il deficit

Investimenti per 6 milioni tra Gussago e Palazzolo Intenso piano di investimenti, già avviato, per circa sei milioni di euro. Tra questi, a Palazzolo lavori di ristrutturazione per ospitare su un solo piano i pazienti dell’Alzheimer e della Riabilitazione generale geriatrica che aumenterà di tre posti letto per ridurre la lista d’attesa che oggi è mediamente di 25 persone. I lavori assorbiranno un investimento di circa 1,4 milioni; il primo lotto sarà pronto a fine aprile ed il secondo lotto a fine ottobre. Sono terminati i lavori per trasferire dal Cubo Bianco al fabbricato storico i 15 posti di degenza ed i 10 di Day Hospital del Centro

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Richiedei: il futuro legato ad un voto del Comune

Giovedì in Consiglio la decisione sulla fidejussione di 2 milioni di euro. Giovedì prossimo, durante la seduta del Consiglio comunale di Gussago, si discuterà se concedere una fidejussione di 2 milioni di euro alla Fondazione Richiedei. Un voto dal quale dipende il futuro della storica realtà bresciana. Se il Comune si farà garante, presso le banche, dei due milioni necessari a dare ossigeno ad una situazione economico-finanziaria fragile, la Fondazione potrà continuare a vivere. Altrimenti, si rischia un fallimento che avrà ricadute pesantissime in termini di occupazione e di servizi sanitari e socio-sanitari garantiti alla cittadinanza. Ma è un’ipotesi che il presidente Fausto

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L’aspro confronto si scioglie: accordo medici-Richiedei

La firma dopo tre mesi di trattativa e l’intervento del prefetto. Dopo tre mesi di confronto, con toni aspri e il ricorso alla conciliazione del prefetto, l’Unione medici italiani ha firmato l’accordo decentrato con la «Fondazione Richiedei» di Gussago per la dirigenza medica, sanitaria e amministrativa. La trattativa – portata avanti su due tavoli separati – ha interessato circa 220 dipendenti del comparto e 23 dirigenti. È soddisfatto il presidente dell’Umi Francesco Falsetti, che rileva come i dirigenti abbiano dato dimostrazione di grande responsabilità lasciando

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Gussago e Palazzolo bussano alla Regione per la Richiedei

Incontro tra sindaci e sindacati, appello al Pirellone. Un incontro a cinque per trovare una strada percorribile e salvare la Fondazione Richiedei con i suoi presidi ospedalieri di Gussago e Palazzolo. Ieri, con questo obiettivo, il sindaco di Gussago Bruno Marchina ha ricevuto in municipio il collega di Palazzolo Gabriele Zanni, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e delle Rsu. Al termine dell’incontro tutti d’accordo, all’insegna della sinergia che punta sulla Regione: «Il nodo cruciale è proprio ottenere dalla Regione Lombardia l’adeguamento delle tariffe,

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Crisi Richiedei, ora si tenta la strada della Regione

Prosegue la vertenza sindacale, ieri sono stati coinvolti i sindaci di Gussago e Palazzolo. La strada per salvare i posti di lavoro della Fondazione Richiedei (che opera nel settore sanitario assistenziale con sedi a Gussago e Palazzolo) prosegue. Ed è tutta in salita, lo sanno bene i 300 dipendenti della Fondazione (ai quali vanno aggiunti 150 collaboratori esterni) che nei giorni scorsi si sono visti cancellare l’integrativo dal contratto: in media 100 euro in meno a testa. Una scelta che ha portato i lavoratori sul piede di guerra. La scorsa settimana si era svolto un tavolo

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Richiedei in crisi, il confronto riapre la speranza

Tagli al bilancio: lavoratori in agitazione per la riduzione degli stipendi. Il presidente Gardoni: «Disponibili a trattare, ma la situazione è grave».   Si chiama spending review, si traduce (e si concretizza) con tagli. Tagli sui conti che spesso (praticamente sempre) portano chi ne è colpito a trovarsi nella difficoltà, per non dire impossibilità, nel far quadrare i conti. E così i 271mila euro di minori trasferimenti che dallo Stato e dalla Regione arriveranno alla Fondazione Richiedei rischiano di mandare in default l’attività del gruppo, che gestisce strutture sanitarie a Gussago e Palazzolo. Anche perché i tagli cresceranno progressivamente di

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La «Richiedei» taglia i salari. Scatta l’offensiva sindacale

La fondazione recede dal contratto integrativo: per i 350 dipendenti busta paga più leggera di 200 euro. La preoccupazione dei sindaci: «Se il piano di risanamento deve passare dalla Regione Lombardia ci sono davvero poche speranze». Dalla luce in fondo al tunnel all’orlo del precipizio, il passo è stato davvero breve per il Richiedei. A marzo, illustrando il bilancio 2011, il consiglio di amministrazione della fondazione aveva presentato con fiducia le linee guida per proseguire nel risanamento. Ma nei giorni scorsi, il board che gestisce

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Fondazione Richiedei: taglio agli stipendi da 80 a 200 euro

I sindacati: “Questa decisione ingiusta va a colpire i lavoratori che quotidianamente svolgono delicati compiti oltre che le loro famiglie già provate dalla crisi economica e con stipendi bloccati da anni”. Proclamato lo stato di agitazione alla Fondazione Richiedei di Gussago. Un passo deciso da Cisl, Cgil e Uilp Flp in seguito alla disdetta unilaterale dell’accordo integrativo aziendale comunicato dagli amministratori che causerà una perdita di salario per ogni dipendente che potrà variare da 80 a 200 Euro. “Lo stato di crisi – scrivono i