Eventi/Incontri

Gussago, una grande festa all’uva con la fantasia dei carri allegorici

Diecimila i partecipanti. Vincitrice la contrada di Civine. Durante la manifestazione è stato assegnato il premio «Campanili» a Faustino Faroni. Un gran clima di festa. Grazie ad un sole quasi insperato la Festa dell’Uva di Gussago, alla sua 45°edizione, incassa nuovamente il tutto esaurito con diecimila visitatori. E con il carro della contrada di Civine vincitore. Un affetto di pubblico che ha contraddistinto da sempre la rassegna dell’ultima domenica di settembre del paese franciacortino. In un’affollata piazza Vittorio Veneto hanno sfilato, presentati dalla voce di Dario Spini, i carri allegorici preparati dalle contrade di

Notizie

Grande successo di pubblico per le iniziative della Pro Loco

Grande successo per il 45° autunno a Gussago. «Siamo molto soddisfatti della partecipazione dimostrata nel corso delle numerose iniziative proposte – dichiara il presidente della Pro Loco di Gussago, Valerio Cirelli -. Un risultato che ci carica di entusiasmo». In particolare, molto apprezzate dal pubblico sono state le numerose commedie dialettali proposte all’interno della rassegna «Grate de Ua», a dimostrazione che questa forma di teatro, grazie ad una lingua semplice e una morale profonda, è in grado di riscontrare il gradimento di grandi e piccini. Molto partecipata è stata anche l’edizione 2012 di

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Cesti d’uva e carri: contradaioli in festa tra profumi di mosto

Il clou della rassegna autunnale. Festa giunta alla 45esima edizione, sfilata ispirata al lavoro contadino. È il momento clou della quarantacinquesima edizione della Festa dell’Uva, simbolo del ricco autunno gussaghese allestite dal Comune e dalla Proloco del presidente Valerio Cirelli. Coinvolte dall’8 settembre le varie località: Piazza, Ronco, Civine, Navezze, Piedeldosso, Sale, Croce, Casaglio. Il programma di domani è intenso e comprende anche la sfilata dei carri allegorici che i «contradaioli» delle frazioni hanno realizzato rispondendo al tema «Quando il lavoro del contadino era… braccia