Occhi puntati sugli ingressi del paese: videosorveglianza contro i ladri

Telecamera

«I varchi del paese saranno presidiati al più presto da sistemi di videosorveglianza all’avanguardia». Sentinelle elettroniche, entro l’estate, veglieranno gli ingressi di Gussago, allo scopo di arginare il fenomeno dei furti che sembra, in questi mesi, avere rotto gli argini. Il prossimo passaggio consisterà nell’individuazione delle strumentazioni da installare sui pali dell’illuminazione pubblica, in questi giorni in fase di sostituzione con il passaggio al sistema a led.

Queste sono le prime decisioni prese dal tavolo tecnico tra i rappresentanti dell’ente locale, il comandante della polizia locale, Danilo Gatti, e il comandante dei carabinieri di Gussago, Giovanni Caluisi, per stabilire le principali contromosse e le tecnologie di videosorveglianza più efficaci da adottare sul territorio. In nove ingressi del paese saranno installate strumentazioni tecnologiche fisse, in grado di rilevare e registrare le immagini delle automobili in entrata e in uscita; l’attrezzatura permette, in tempo reale, di catturare la targa delle vetture e di rilevare una mancata revisione, una mancata copertura assicurativa, e, soprattutto, un’auto rubata o una sottoposta a fermo fiscale.

Tutte informazioni di grandissima importanza, hanno spiegato i comandanti delle forze dell’ordine durante l’incontro. Spesso il furto nelle abitazioni è opera di malviventi che non risiedono nel paese; persone che, dovendo entrare o uscire da Gussago in auto, vengono per forza di cose registrati dalle telecamere. La refurtiva è spesso caricata su automobili o furgoni, talvolta rubati, e il passaggio ai varchi di confine del paese risulta, inevitabile, facendo scattare l’allarme dei sistemi di monitoraggio, qualora la targa sia già segnalata come sospetta.

«Stiamo lavorando per la sicurezza del paese, non è vero che non esistono progetti» spiega l’assessore Giovanni Coccoli, in risposta alle contestazioni di Lega Nord e Forza Italia, che accusano appunto l’Amministrazione di poca attenzione alla sicurezza del paese e di mancanza di progettazione. «Entro l’estate avremo queste tecnologie installate alle porte del paese – prosegue l’assessore -. Non dovremo aspettare che sia completato il progetto di illuminazione pubblica, per iniziare. Tali strumentazioni, infatti, non saranno inserite nei pali della luce, ma saranno indipendenti. Stiamo valutando la possibilità di affittare queste tecnologie, che sono costose, soggette a continue evoluzioni e necessitano di costante manutenzione. Abbiamo previsto di stanziare per ora una somma di 50mila euro».
Federico Bernardelli Curuz

Fonte: Giornale di Brescia

RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON LE NOSTRE NOTIZIE!

- iscriviti al canale WhatsApp di Gussago News
- iscriviti alle Newsletter di Gussago News