L’arteria fluviale più importante del paese è tornata sgombra, dopo l’intervento di messa in sicurezza «Fiumi sicuri» avvenuto nelle ore scorse. Un’operazione lungo il torrente La Canale a suon di motoseghe, accette e olio di gomito, cui hanno partecipato 20 membri del Gruppo Sentieri di Gussago più altrettanti gussaghesi che volontariamente hanno scelto, nel corso dell’ultimo fine settimana, di donare del tempo per il bene del proprio paese. La potatura dei rami e la rimozione di vegetazione infestante e dei rifiuti hanno interessato il tratto del fiume, in questi giorni a secco, che scorre tra la zona Caporalino, e che costeggia il centro sportivo “C. Corcione”, fino a raggiungere l’area di via Solda.
«Il bilancio dell’operazione è molto positivo – spiega Giovanni Coccoli, assessore all’ambiente -, si tratta di una importantissima operazione di prevenzione. Ora il tratto è di nuovo pulito e sgombro. Abbiamo poi rimosso almeno 70/80 piante attorno al letto del fiume, dopo aver contattato l’Ersaf (Ente Regionale peri Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) che ci aveva segnalato quali abbattere e quali no. Un ringraziamento va fatto al Gruppo Sentieri, ai cacciatori, intervenuti per dare una mano, e ai gussaghesi che hanno contribuito attivamente all’operazione».
Federico Bernardelli Curuz
Fonte: Giornale di Brescia