Sembra una barzelletta, purtroppo invece è vero. E anche risparmiando i luoghi comuni sulla terza età al volante, la dinamica dell’incidente avvenuto ieri a Gussago fa pensare. Perchè all’ennesimo investimento di un utente debole della strada, un ciclista, fa da contorno una automobilista di 88 anni che viaggiava con la patente scaduta e che ha investito la sua vittima da dietro, evidentemente senza neppure vederla. È successo alle 15:30 lungo via Fermi, e l’investitrice viaggiava con la sua Citröen «C2» in direzione di Iseo quando ha centrato un 57enne in sella a una mountain bike che stava pedalando sul margine destro della strada.
Stando alla prima ricostruzione, l’impatto del corpo dell’uomo contro l’auto è stato così forte da essere sentito dai lavoratori del centro mobili davanti al quale è successo l’incidente. Sono stati proprio questi ultimi i primi a precipitarsi in strada a prestare soccorso al ferito che, trascinato dall’auto della donna per parecchi metri, giaceva a terra tra macchie di sangue in mezzo alla corsia con vistose ferite alla testa. L’investito, residente nella Bassa e di origine straniera, avrebbe prima colpito con la testa il parabrezza dell’auto dell’anziana per poi subire altri traumi mentre veniva trascinato dalla donna; che si sarebbe fermata solo perché la bicicletta, ormai completamente accartocciata e incastrata tra le ruote, aveva quasi bloccato il suo veicolo. Il 57enne è stato trasportato in elicottero all’ospedale civile mentre la polizia locale e la stradale si occupavano dei rilievi.
F.GAV.
Fonte: Bresciaoggi