Quest’anno la sfida di mobilità con diversi mezzi – bicicletta, moto, auto, bus, metro – è partita dal Comune di Gussago, con starter di accezione il sindaco Giovanni Coccoli.
«Perché Gussago? Perché – spiega Legambiente – è il Comune che ha adottato (insieme a Brescia) le corsie ciclabili nel corso della pandemia ed il primo comune della Provincia che assegna un piccolo premio in denaro a chi utilizza la bici per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-studio. È inoltre uno dei pochi comuni che ha elargito un proprio contributo ai cittadini per l’acquisto di biciclette. Possiamo pertanto dire dire che è un Comune amico della ciclabilità».
Gli 8 partecipanti hanno utilizzato modalità diverse per compiere il tragitto dal centro di Gussago al centro di Brescia:
- in bicicletta da corsa
- in bici a pedalata assistita
- in city bike
- in moto
- col mezzo pubblico (linea 13+metropolitana con cambio in Stazione)
- in auto+ metropolitana (con cambio alla Stocchetta)
- in auto+ bicimia con cambio in via Volturno
- in auto + a piedi con cambio in via Volturno
«Non abbiamo previsto l’ingresso dell’auto in centro storico – dice Legambiente – perché siamo contrari al fatto che le auto entrino nel centro storico! Anche la moto ha parcheggiato fuori dalla ZTL in via San Faustino».
I tempi cronometrati sono i seguenti:
- in bicicletta da corsa 23′ e 15
- in moto 25′ e 20″
- in bici a pedalata assistita 27′ e 15″
- in city bike 27′ e 15″
- col mezzo pubblico 43′ e 8″
- in auto+ metropolitana 43′ e 8″
- in auto+ bicimia con cambio in via Volturno 46′
- in auto + a piedi con cambio in via Volturno 57′
Anche sui circa 10 km di distanza la bicicletta vince sull’auto!
Legambiente ringrazia per l’accoglienza in Loggia il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono e la vice sindaca Laura Castelletti.
Fonte: gardapost.it