Tra chiusure a giorni alterni e serrande giù nel pomeriggio quest’anno i disagi dovrebbero essere meno pesanti.
Come ormai ogni anno, anche quest’estate gli uffici postali di città e provincia funzioneranno a singhiozzo, tra chiusure a giorni alterni e serrande abbassate nel pomeriggio. Il provvedimento, che riduce il servizio alla clientela, toccherà 27 centri in provincia, soprattutto i più piccoli, e 20 succursali cittadine, da Mompiano alla Mandolossa, passando per il Villaggio Ferrari, Sant’Eufemia e il Villaggio Sereno. A 16 uffici dei comuni o dei quartieri più popolosi, come Lumezzane, Chiari, Rovato e Palazzolo, o in città via Cipro, via Trento e piazza Vittoria, sarà invece accorciata la giornata, soprattutto in agosto, con l’eliminazione del servizio pomeridiano.
Nonostante il calendario si presenti ancora una volta corposo, l’estate 2014 è la prima dopo molti anni in cui i tagli fanno un passo indietro rispetto al passato, con una contrazione dei periodi delle chiusure pomeridiane, una riduzione di circa 80 giornate di chiusure complessive, e una maggior attenzione al periodo di consegna delle pensioni. «Mi sento di poter dire che per l’estate 2014 la razionalizzazione è stata fatta con il bisturi e non con la mannaia – spiega Giovanni Punzi, segretario dei postelegrafonici Cisl, che in passato era stato molto critico nei confronti dei provvedimenti estivi e delle aperture a giorni alterni -. Nel calendario si nota più attenzione verso i clienti». Le chiusure pomeridiane, ad esempio, prosegue Punzi «sono quasi tutte concentrate su agosto, quando in passato partivano dai primi di luglio e a volte toccavano anche settembre. In più non posso non rilevare che nella prima settimana di agosto, quella di distribuzione delle pensioni, nessun ufficio chiude mai, nemmeno per un giorno, e che allo stesso tempo i sei uffici di Poste Impresa (cinque in città e uno a Lumezzane) mancheranno solo dall’11 al 16 agosto». Se è vero che qualche segnale in controtendenza non manca, è altrettanto vero che alcune delle realtà più piccole e periferiche saranno comunque penalizzate. A San Martino della Battaglia, ad esempio, tra il 5 luglio e il 30 agosto lo sportello non funzionerà per ben 22 giorni, mentre a Botticino Mattina per 20. Un forte singhiozzo di 18 giorni, esteso tra la metà di luglio e la fine di agosto, colpirà anche Mazzano, Ponte Caffaro, Cogno e Virle Treponti, mentre a Cogozzo le giornate senza ufficio saranno 17, e a Ossimo Inferiore 16. In città la penalità peggiore toccherà agli sportelli di via Gradi, fermi per 11 giorni, e via Moretto, fermi 9 giorni. Tra quanti ridurranno il servizio del pomeriggio, la penalità più fastidiosa in provincia toccherà a Lumezzane, fermo 26 volte, seguito da Darfo con 23 e Gussago con 22. A Brescia invece i pomeriggi saranno drasticamente ridotti solo in via Cipro: 28 volte dal 14 luglio al 29 agosto. A conti fatti, quest’anno basterà organizzarsi al meglio e i disagi potranno essere davvero limitati.
Flavio Archetti
Calendario chiusure pomeridiane ufficio postale di Gussago:
luglio: 21, 22, 23, 24, 25
agosto: 6, 7, 8, 11, 12, 13, 14, 18, 19, 20, 21, 22, 25, 26, 27, 28, 29
Fonte: Giornale di Brescia