E’ morto stamani (mercoledì 4 gennaio 2017) il sacerdote gussaghese don Aldo Orizio, nato a Gussago il 10 gennaio 1930 ed ordinato sacerdote a Brescia il 15 giugno 1957. I funerali, presieduti da S. Ecc. Mons. Luciano Monari, sono
previsti per sabato 7 gennaio 2017 alle ore 15:30 nella chiesa parrocchiale di Gussago. Don Aldo verrà sepolto nel cimitero di Gussago.
Ricordo benissimo quel giorno di domenica 16 giugno 1957, avevo appena 9 anni, in cui, processionalmente, andammo – tutta la popolazione – ad incontrarlo alla sua abitazione per condurlo in corteo alla chiesa parrocchiale per la celebrazione della sua Prima Santa Messa, quale sacerdote novello ordinato il 15 giugno. Abitava al Cantù (incrocio di Via Roma con vicolo del Canale) nel cortile Gozio. Rividi don Aldo più volte, ultimamente al suo 50° di sacerdozio ed a quello di padre Piero Maria Bonometti, entrambi celebrati qui a Gussago.
A cura di Achille Giovanni Piardi
L’ultimo saluto a don Aldo Orizio
È morto questo mercoledì mattina nella casa di risposo di Scanzorosciate (Bergamo), dove risiedeva negli ultimi anni, don Aldo Orizio, parroco di Vallio Terme per 18 anni, dal 1982 al 2000. Aveva 86 anni (avrebbe compiuto gli 87 il prossimo 10 gennaio), e terminato il servizio pastorale a Vallio Terme, per ragioni di salute si era trasferito a Bergamo, dove risiedeva una sua sorella. Una volta ristabilito è rimasto come collaboratore presso una piccola parrocchia della città orobica. Poi negli ultimi anni è stato ospite presso la casa di riposo “Piccinelli” di Scanzorosciate. Prima di diventare parroco di Vallio Terme è stato alla guida della parrocchia di Zone.
A Vallio il ricordo di don Aldo è ancora molto presente, per il legame creato con i parrocchiani, le tante iniziative intraprese e le opere realizzate per la parrocchia. Sue le iniziative dei primi Grest estivi per i ragazzi all’inizio degli anni Ottanta; i pellegrinaggi parrocchiali, le catechesi per i ragazzi e gli adulti.Numerosi gli interventi di restauro che hanno riguardato le chiese valliesi, cominciate con il consolidamento dell’antica torre campanaria, sulla cui sommità nel 1984 fu collocata una cupola in rame, e altri lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione, che hanno riguardato il santuario della Madonna di Mangher, con il nuovo pavimento e un nuovo concerto di campane, e la chiesa di San Rocco a Porle, completamente restaurata dopo l’alluvione del 1991. Infine la costruzione dell’oratorio “San Luigi”, per offrire un luogo di aggregazione per i ragazzi. Fra le numerose ricorrenze, un ricordo particolare meritano i festeggiamenti per il bicentenario della chiesa parrocchiale, nel 1989, che videro la sua totale abnegazione per preparare al meglio questo importante anniversario. Il legame con la parrocchia è rimasto anche negli ultimi anni. L’ultima volta che è stato ospite a Vallio è stato nel 2014, in occasione dell’inaugurazione dei restauri della facciata della chiesa parrocchiale.
La salma riposa presso la Rsa “Piccinelli”, in via Adelasio 5, a Scanzorosciate (Bg). I funerali saranno celebrati sabato 7 gennaio 2017, alle 15:30, nella chiesa parrocchiale di Gussago, suo paese natale, dove sarà sepolto nel cimitero locale.
Fonte: vallesabbianews.it