Il 2025 sarà l’anno della svolta per la variante di Navezze. Il finanziamento stanziato dalla Regione Lombardia di 1,2 milioni di euro era inizialmente destinato allo svincolo della strada provinciale. Ma poi Comune e Provincia, in attesa di trovare una soluzione progettuale condivisa, avevano deciso di dirottare le risorse sull’asse viario della frazione di Gussago.
«È fondamentale per avviare l’iter del terzo lotto – spiega il sindaco Giovanni Coccoli -. Come previsto, nei primi mesi del 2025 partiranno le procedure di acquisizione delle aree private, un passaggio importante per procedere poi con gli ultimi dettagli tecnici della progettazione, l’approvazione definitiva in Giunta e l’avvio della gara di assegnazione lavori. Il cantiere aprirà già a fine 2025, o al più tardi nei primissimi giorni del 2026».
La strada di Navezze è un tema caldo: l’angusta carreggiata attuale è un imbuto alla circolazione e fonte di pericolo per le persone che la percorrono in bici o a piedi. Dalla sistemazione se ne parla da più di vent’anni, e il reperimento dei 3,8 milioni di euro necessari per l’intervento continua ad essere di stringente attualità. Ma questa volta non resterà un sogno. «Purtroppo i tempi della pubblica amministrazione sono lunghi – aggiunge Coccoli -, ma quando c’è un obiettivo si cerca in tutti i modi di raggiungerlo. E, sia pure in ritardo, intendo rispettare l’impegno preso nel 2022 e inserito nel mio programma elettorale. Il finanziamento regionale è una boccata di ossigeno. Valuteremo con il nuovo bilancio come reperire la parte mancante, se attraverso le entrate comunali o ipotizzando l’accensione di un mutuo».
L’idea della variante pensata per mettere in sicurezza il centro storico della frazione – teatro in passato di incidenti gravi, anche mortali – risale al 2001. Ad oggi sono stati realizzati il primo e il secondo lotto. La terza tranche di lavori è stata invece rimandata di anno in anno. «Posso capire i dubbi che durante il lungo lasso di tempo si sono moltiplicati a causa di un’attesa che è durata più del previsto, ma prima della fine del nostro mandato sicuramente taglieremo il nastro – aggiunge Giovanni Coccoli -. Riteniamo che la strada di Navezze sia una delle opere più importanti, e la vogliamo portare avanti fino in fondo».
Cinzia Reboni
Fonte: Bresciaoggi